La Palazzola, grandi spumanti italiani In evidenza
Niente però nasce per caso, e se riuscire a ripercorrere in poche righe il percorso che ha portato all’attuale produzione de La Palazzola è impresa assai ardua, basti comunque sapere che tutto inizia più di vent’anni fa anche grazie al contributo di Riccardo Cotarella, enologo tra i protagonisti del vino italiano per almeno tutto il decennio successivo. Ma non solo, Stefano Grilli è riuscito in questi anni a costruire un bellissimo cantiere a cielo aperto, un luogo dove dare spazio alla sua creatività e alla sua voglia di sperimentare vini sempre nuovi, sempre diversi, sempre squisiti.
Un percorso che lo ha portato a proporre nel tempo spumanti molto diversi tra di loro, la cui sintesi oggi si traduce in una gamma di etichette di impressionante solidità. La Palazzola, sia nella versione Brut che in quella Brut Rosé, è spumante capace volare altissimo, deciso e fine al tempo stesso. Ad affiancarlo un Blanc de Noir, da sole uve di cabernet sauvignon, un Riesling capace di sfidare il tempo come poche altre bollicine italiane e un assemblaggio che si traduce in uno spumante unico: la grande e bellissima Gran Cuvée. Ma non di soli Brut vive Stefano Grilli, il suo Extra Dry è metodo classico il cui residuo zuccherino richiama le migliori espressioni francesi della tipologia, tridimensionale e trascinante per dimensione gustativa. E questi sono solo gli spumanti, un capitolo a parte lo meriterebbero i bianchi, i rossi, sopratutto i passiti.
Post scriptum: il consiglio è quello di andare a trovarlo direttamente in cantina, ne vale la pena.
La Palazzola
Loc. Vacigliano, Stroncone (Tr)
Tel. 0744-609091, www.lapalazzola.it