Prodotto ricco? Ce lo ficco! In evidenza
Limpiccione su Piacere Magazine n.104
Prodotto ricco? Ce lo ficco!
Una lista della spesa degna di un top management: dallo smartwatch all’iPad, dall’iPhone al cavo usb di 2 metri, fino all’adattatore rigorosamente di marca. Tutti prodotti indispensabili per la sopravvivenza di un ente, quello della Provincia di Perugia, che nonostante l’abolizione sembra più vivo che mai (almeno quando si tratta di protestare o approvare “piccole” note spese). E così, dopo la segnalazione di un anonimo provinciale, forse uno dei pochi rispettoso e preoccupato del futuro incerto, scoppia il caso. Un caso che ha fatto prima infuriare il presidente Nando Mismetti, il quale con una seduta del consiglio provinciale ha ufficializzato l’apertura di un’indagine interna, ma poi, lo stesso giorno, ha stranamente dichiarato la scadenza di alcuni incarichi dirigenziali dell’Ente e che a breve avrà luogo una rotazione e le contestuali nuove nomine. Insomma. Tutto bene quel che finisce bene. Se devi fare una cosa sempre meglio provare a farla con stile!
Sant’Antonio pensaci tu! Facci il miracolo
Sono passati due anni esatti dalla chiusura di via Sant’Antonio dovuta al distacco di una nicchia di terreno e sembra che il miracolo, per metà, sia avvenuto: dopo tante parole e sopralluoghi lunedì 15 febbraio è stato riaperto a senso unico il tratto di Via della Pergola compreso fra Via Scortici e il primo accesso al Parcheggio S.Antonio, mentre dal Comune fanno sapere che i lavori dovrebbero finire definitivamente entro la prima decade di marzo. Ormai sembra che il peggio sia passato e che finalmente i perugini possano tornare a trafficare una delle strade più importanti dell’acropoli che collega Monteluce e le immediate periferie con il centro storico. Intanto… Chi vuol essere lieto, sia: del doman non c'è certezza. Attendiamo (lievemente fiduciosi).
A tutta Birra… Perugia
È di Perugia il miglior birrificio d’Italia. E così la Fabbrica della Birra Perugia, che vanta già al suo attivo numerosi riconoscimenti, viene eletta “Birrificio dell’Anno” in un concorso con più di 100 birre, giudicate da 60 esperti del settore. Un premio strameritato che riconferma Birra Perugia tra le migliori birre top di gamma in Italia e che ormai la pone come punto di riferimento assoluto per gli amanti della birra artigianale. Il prestigioso riconoscimento è maturato all’interno del concorso “Birra dell’Anno” che si svolge in occasione del Beer Attraction di Rimini, con il patrocinio dell’associazione di categoria Unionbirrai. Grande orgoglio per tutto lo staff del birrificio ma anche per la città di Perugia che sente in parte di aver recuperato una lunga tradizione cittadina iniziata nel 1875. Complimenti a Birra Perugia, capace in poco tempo di riportare alla luce un pezzo di storia della città, posizionandolo subito ad altissimi livelli.
Umbria e sanità: se la giunta scoppia di… pardòn, “per" la salute
Con Renzi al Governo e con la nuovissima e giovanissima (in apparenza!) classe dirigente che il rottamatore vuole per il Paese e per il PD, in Umbria ancora si discute, per settimane, di nomine, dimissioni e ripicche varie. Insomma, in questa regione, va in scena quel campionario trito e ritrito da teatrino della politica sempre uguale a se stesso ormai da 60 anni. Al punto che il caso delle nomine dei direttori sanitari ha preso una piega surreale fatto di accuse, schieramenti, ripensamenti. Da una parte c’è chi nomina i potenti vertici in barba all’assessore competente, – quel Luca Barberini ufficialmente dimessosi con tanto di “sfazzolettata”- dall’altra c’è lo stesso assessore che sostiene di non essersi mai accorto finora dei modi di gestire il potere in Umbria (e guarda caso il casus belli è l’attribuzione di una poltrona). Tutto nella norma secondo la presidente della Regione, intenzionata a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Egoismi e opportunismi che si danno battaglia sulla pelle della sanità locale e dei cittadini. Segno che questa regione non sia affatto in salute: con questi modi vecchi di fare politica sarà importante pre-allarmare la geriatria.
Perugia 1416: serve una DeLorean?
Presentazioni, inaugurazioni, eventi, incontri, conferenze, loghi, associazioni, fondazioni. C’è un lavorio continuo intorno all’evento “Perugia 1416”, la rievocazione storica che andrà in scena in città i prossimi 11 e 12 giugno. Una manifestazione pensata e fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Teresa Severini, vero e proprio motore di ogni attività tesa a generare interesse e partecipazione intorno a questa iniziativa che debutta quest’anno e sulla quale l’amministratrice ha deciso di puntare un pezzo del bilancio e del proprio mandato. La città, in pieno spirito medievale in fondo è già divisa in due fazioni fra sostenitori e detrattori dell'evento. Ovviamente a scatola chiusa, ché dà noi valutare con cognizione di causa è sport sempre più raro. Sarà perché viaggiare nel tempo è molto difficile, come ci insegna la celebre trilogia di “Ritorno al futuro”. Ma se tornassero sul mercato alcuni esemplari della mitica DeLorean in Comune farebbero carte false per accaparrarsene una.