Scalare... il caos in Piazza Danti In evidenza
Scalare… il caos in Piazza Danti
Pareva cosa buona la riqualificazione dell’importante piazza Danti, ma intorno ai lavori è scoppiato l’ennesimo caso. Il Comune, infatti, con uno slancio di ottimismo, aveva deciso di contrastare il parcheggio selvaggio della piazza, rendendola più pedonale. Dopo un inizio stranamente brillante, i primi dubbi sull’intervento. Perché rimontare gli scalini del Duomo ad una quota inferiore (ben 8 cm)? Serviva davvero questo intervento o bastava risolvere con dei paletti? Siamo sicuri che adesso il traffico sarà davvero più fluido? Dall’assessorato garantiscono che i lavori sono stati fatti a regola d’arte. Ma i social, come sempre, mormorano…
Sanità per carità
Prima tutti a puntare il dito contro la giunta Marini e la malagestione della sanità umbra, eppure l’atteso cambio di passo che ci si aspettava con la giunta Tesei sta tardando ad arrivare. Non solo i cronici problemi gestionali e di mancanza di personale che stanno causando i soliti disagi, ora il grido di allarme arriva persino dalla Corte dei Conti dell’Umbria che con la procuratrice regionale afferma che “permangono notevoli criticità che non incidono unicamente sulla spesa, ma soprattutto sul diritto alla salute della collettività locale”. Per curare i pazienti occorre prima curare la sanità.
Venghino, signori, Venghino!
Asta deserta! La vendita del Minimetrò non sarà una formalità. Tant’è che al primo giro di giostra non si è fatto avanti nessuno. Dopo 5 anni dalla decisione di vendere il 75% delle quote detenute dal Comune nessuno ha depositato offerte. A gennaio un soggetto (si vocifera Busitalia) aveva richiesto chiarimenti su aspetti tecnici ed operativi. Il prezzo base, secondo l’ultima perizia, era pari a 11.181.483 euro e 60 centesimi. Ora attendiamo solo che il Comune si pronunci nuovamente sul destino del Brucomela cittadino… nel frattempo zucchero filato per tutti!
Tanta attesa… e ora San Francesco al Prato riapre le porte!
Finalmente il bando per la gestione dell’importante spazio è stato assegnato. Ad aggiudicarsi la gestione dell’auditorium di San Francesco sono state due realtà note agli ambienti cittadini. La prima è la perugina Mea Concerti che organizza con successo eventi come Suoni Controvento e Tourne. La seconda è la romana Munus che gestisce spazi come quello di Palazzo della Penna, la Cappella di San Severo e il Complesso di San Bevignate. E ora… musica maestro!
Politici ternani a corrente alterna!
Che la politica stia diventando un circo impazzito, a partire dalle segreterie nazionali, è fin troppo evidente. Ma che a Terni si scomodino segreterie di partito, sindaco e assessore regionale per una vignetta satirica ma che nessuno si indigni per gli attacchi volgari, offensivi e scomposti di Bandecchi alla città e ai suoi cittadini, la dice lunga di come i politici leggano la realtà e di quanto i social stiano diventando soltanto un’effimera e illusoria riserva di caccia al (facile) consenso.