La “Colonna d’amore” di Raffaele Ariante, un’opera che urla dal profondo del cuore
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L’opera dell’artista umbro parla direttamente al cuore delle persone, invitandole a riflettere sulla connessione tra gli esseri umani e la natura, il tutto basandosi sull’aspetto più fondamentale, l’amore
TESTO Matteo Leonardi BRANO Birds of Feather – Billie Eilish
Nata ad Omegna in Piemonte, la “Colonna d’amore” di Raffaele Ariante è una scultura policromatica, caratteristica che riprende l’essenza stessa della vita, composta da colori diversi. L’opera si basa sul messaggio francescano dell’amore per il Creato; questo sentimento è stato sottolineato dal fatto che tante persone e tante mani hanno colorato le sfere (ben 365) che ricoprono la scultura alta ben tre metri e sessantacinque centimetri. Si parla di opera pubblica poiché le hanno dato vita anche le persone comuni, tutte unite dal sentimento della pace.
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La scultura di Ariante ci ricorda come l’arte possa arrivare al cuore delle persone anche attraverso il simbolismo: si può notare l’unione di due anime, la forza di questo legame è rappresentata dalla forma slanciata dell’opera e la stessa altezza simboleggia l’ascesa dell’anima. Le sfere colorate stanno a significare l’unione sullo stesso piano tra gli opposti e tutte queste emozioni diverse in ogni individuo possono trovare un equilibrio grazie all’amore e all’altruismo verso gli altri.
In questa opera, come nell’arte in generale, ognuno può cercare il proprio significato, ma il filo conduttore che avvolge la scultura è l’amore. Il filosofo Nicola Magliulo parlando di “Colonna d’amore” si basa sul pensiero di Andrea Emo, affermando che l’anima rinasce attraverso le forme e l’arte, e che rappresenta l’attesa verso l’ascesa al regno dei cieli. L’opera di Ariante sembra rifarsi a questo concetto, ossia che l’arte possa liberare le persone dal tempo, rigenerando e distruggendo il senso di vuoto. L’artista con le sue opere cerca di dare un senso ed un colore al tempo che passa, togliendo da quest’ultimo le sfumature più spente e considerandolo sempre come un’occasione per dare e ricevere amore.
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L’artista parla dunque dell’arte come qualcosa di cui l’essere umano non può fare a meno; essa è un bisogno e può fungere come ancora di salvezza che rassicura l’uomo. L’arte serve per rendere la vita quotidiana meravigliosa, piena di senso e colma di significato. Per Raffaele Ariante l’arte è il modo più funzionale per far comprendere all’umanità la necessità di possedere un sentimento religioso e quest’ultimo può essere raffigurato ed espresso da qualsiasi forma artistica.
Nata ad Omegna in Piemonte, la “Colonna d’amore” di Raffaele Ariante è una scultura policromatica, caratteristica che riprende l’essenza stessa della vita, composta da colori diversi. L’opera si basa sul messaggio francescano dell’amore per il Creato; questo sentimento è stato sottolineato dal fatto che tante persone e tante mani hanno colorato le sfere (ben 365) che ricoprono la scultura alta ben tre metri e sessantacinque centimetri. Si parla di opera pubblica poiché le hanno dato vita anche le persone comuni, tutte unite dal sentimento della pace.
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La scultura di Ariante ci ricorda come l’arte possa arrivare al cuore delle persone anche attraverso il simbolismo: si può notare l’unione di due anime, la forza di questo legame è rappresentata dalla forma slanciata dell’opera e la stessa altezza simboleggia l’ascesa dell’anima. Le sfere colorate stanno a significare l’unione sullo stesso piano tra gli opposti e tutte queste emozioni diverse in ogni individuo possono trovare un equilibrio grazie all’amore e all’altruismo verso gli altri.
In questa opera, come nell’arte in generale, ognuno può cercare il proprio significato, ma il filo conduttore che avvolge la scultura è l’amore. Il filosofo Nicola Magliulo parlando di “Colonna d’amore” si basa sul pensiero di Andrea Emo, affermando che l’anima rinasce attraverso le forme e l’arte, e che rappresenta l’attesa verso l’ascesa al regno dei cieli. L’opera di Ariante sembra rifarsi a questo concetto, ossia che l’arte possa liberare le persone dal tempo, rigenerando e distruggendo il senso di vuoto. L’artista con le sue opere cerca di dare un senso ed un colore al tempo che passa, togliendo da quest’ultimo le sfumature più spente e considerandolo sempre come un’occasione per dare e ricevere amore.
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L’artista parla dunque dell’arte come qualcosa di cui l’essere umano non può fare a meno; essa è un bisogno e può fungere come ancora di salvezza che rassicura l’uomo. L’arte serve per rendere la vita quotidiana meravigliosa, piena di senso e colma di significato. Per Raffaele Ariante l’arte è il modo più funzionale per far comprendere all’umanità la necessità di possedere un sentimento religioso e quest’ultimo può essere raffigurato ed espresso da qualsiasi forma artistica.
- Gallery Author: Redazione PM
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