Gli occhi dei bambini vedono a colori In evidenza
I loro occhi vedono cose che noi non vediamo. Per una differenza di punti di vista, ad esempio, dovuta alla loro altezza (o bassezza, dovrei scrivere). Per una differenza di approccio.
Loro vedono il gioco dove noi non lo vediamo più, la magia dove noi abbiamo scordato ci fosse, il rovescio della medaglia, quello positivo, in ogni cosa.
Vedono il presente per quello che è, trovano bellissime le loro mamme, fortissimi i loro papà, spassosissimi i loro nonni. Potrebbero divertirsi con un foglio e una penna, o tre sassi e un’altalena. Una scatola vecchia e una pallina. Un cucchiaio di legno e una latta.
Sì, di solito non lo fanno. Di solito giocano con qualche app del tablet. O dello smartphone del papà.
Ma lo farebbero. Se (noi genitori) gliene dessimo la possibilità. Se solo avessimo più tempo per loro (e per noi). Se fossimo meno stressati, impauriti, incazzati e nervosi. Lo farebbero se avessimo il coraggio di spegnere la tv. Lo farebbero e, con i loro occhi da bambino vedrebbero tutto a colori. E ci stupirebbero.
D’altra parte, gli occhi dei bambini, sono gli stessi che guardano il disegno di un cappello e vedono cosa quel disegno rappresenta realmente: un boa che sta digerendo un elefante.