Il progetto è partito grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dell'Ospedale S. Maria della Misericordia su indicazione della sezione locale dell’Associazione italiana sclerosi multipla, un progetto pilota di attività fisica per circa 150 persone con sclerosi multipla del capoluogo umbro.

Il progetto AFA , è attività fisica adattata, dalla durata di un anno, già sperimentata per la sclerosi multipla con gruppi suddivisi per cicli trimestrali.

Centocinquanta gli iscritti iniziali, ma l'obiettivo sarà quello di accogliere molte più persone all'attività.

Due volte la settimana sarà prevista piscina e palestra, sostenibile economicamente per i giovani malati, nelle strutture idonee alle loro esigenze.

I pazienti con diversi livelli di disabilità, da quelli che ancora sono in grado di camminare a quelli con problemi di deambulazione equilibrio e spasticità.

La neurologa e ricercatrice della Clinica Neurologica del Santa Maria della Misericordia Paola Sarchielli insieme al suo team di giovani neurologi e la neurofisiopatologa Maria Grazia Celani hanno sostenuto questo rivoluzionario progetto.

Un progetto ripetuto a cicli, che permetterà a molti malati di accedervi.

La sclerosi multipla in Umbria è molto diffusa, i dati l'attestano come seconda regione in Italia per diffusione.

Attività fisica di aiuto alla riabilitazione ,benessere, lato ricreativo e qualità di vita per i malati che fronteggiano una patologia a oggi incurabile, progressivamente invalidante, che colpisce il sistema nervoso centrale.

Sono infatti i giovani, i più colpiti dalla malattia e questa attività è stata dedicata a loro.