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Perugia Città dei Giovani: sette progetti per il capoluogo

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Perugia Città dei Giovani: sette progetti per il capoluogo

Le iniziative sono state selezionate nell’ambito del progetto Regenerating Youth – We ARE We DARE

Sette progetti selezionati che vanno a costituire il contenuto di Perugia Città dei Giovani Forum delle associazioni giovanili nell’ambito del progetto Regenerating Youth – We ARE We DARE, ovvero Rigenerare la Gioventù – Noi SiAMO Noi OsiAMO, che è anche lo slogan della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2018.

Sette progetti ideati dai giovani della città e individuati dal Forum Regionale dei Giovani e che l’amministrazione comunale ha deciso di sostenere con i fondi di Perugia Capitale Italiana della Cultura 2015, deliberando 50mila euro a loro favore, in quanto ritenuti coerenti con il programma connesso al titolo che la città ha ottenuto dal Ministro Franceschini.

“La candidatura è particolarmente importante –ha dichiarato il sindaco Andrea Romizi, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo dei Priori– perché questa città riparte con le idee, l’entusiasmo e la creatività dei quali i giovani sono i principali portatori. Questo progetto lo abbiamo sentito nostro da subito –ha detto il primo cittadino– anche per la passione, il cuore e la determinazione che i suoi promotori ci stanno mettendo. Auspichiamo di dare continuità al lavoro già fatto, ma anche di trovare strumenti che permettano ad altri soggetti di venire fuori e di mettere quindi in circolo quanto più possibile energie buone e sane”.

“Con questa iniziativa possiamo valorizzare esperienze del territorio, alcune delle quali rischiavano di scomparire –ha dichiarato Gabriele Biccini del Forum regionale dei Giovani– Per il futuro la sfida è rilanciare ulteriormente anche nuovi soggetti. La nostra progettualità dunque continua, con l’obiettivo di garantire ai giovani un ruolo sempre più da protagonisti”.

Questi i progetti selezionati e finanziati:

1) Perugia Art Rock Fest

L’appuntamento si compone di due momenti artistici distinti, realizzati grazie alla collaborazione tra le Associazioni Il Circolo delle Menti e il Centro Studi Umanistici per l’Umbria. Il primo momento avrà luogo il 25 Ottobre 2015, presso il Teatro Brecht di San Sisto, dove è previsto il concerto del gruppo “Il bacio della Medusa”, che per l’occasione dividerà il palco con il musicista Aldo Tagliapietra, leader indiscusso del gruppo Le Orme.
Il secondo momento, invece, si realizzerà entro il 2015 e prevede un’esposizione temporanea  di due settimane di alcune opere degli artisti che fanno parte delle due associazioni che curano l’Art Rock Fest. In particolare, saranno protagonisti della mostra gli scultori Giulio Valerio Cerbella e Livio Paolantoni, i fotografi Gabriele  Cecconi e Simone Morelli, il pittore Tiziano Tardo e Eris Curo, pittore a sua volta e videomaker.

2) Cecità sociale: il ruolo della fotografia e della comunicazione

Il progetto, a cura dell’Associazione Luce Grigia,  prevede la mostra fotografica dal titolo Phone – Photografy Exibition, a cura di Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone, Direttore del CIFA Centro Italiano della Fotografia d’Autore. La mostra, incentrata su progetti fotografici di grandi autori con l’utilizzo esclusivo dello smartphone, nasce proprio dal presupposto che uno smartphone nelle mani di “qualcuno che sa vedere” possa diventare una vera e propria macchina fotografica, capace di registrare la realtà, di interpretarla e realizzare “vere fotografie”.
Saranno esposte le fotografie di Ray Banhoff, Settimio Benedusi, Alverto Bianda, Alberto Bregani, Leonardo Brogioni, Gianni Cipriano, Mario Cresci, Stefano De Luigi, Giovanni Del Brenna, Edoardo Delille, Cosmo Laera, Martino Marangoni, Nino Migliori, Italo Perna/Silvia Tenenti, Efrem Raimondi, Toni Thorimbert, Giacomo Traldi, Riccardo Venturi e Paolo Verzone.
Durante il week end inaugurale della mostra sarà organizzata una tavola rotonda dal titolo provvisorio “La foto è mobile. La fotografia al tempo dei fotofonini”, a cui prenderanno parte ospiti illustri del mondo della fotografia. Intanto, durante il Perugia Photo Film Festival l’associazione ha promosso l’incontro con la fotoreporter Lucia Battaglia.

3) Umbria network
Umbria Network è una piattaforma multimediale, progettata e sviluppata dall’Associazione Culturale L’Officina di Perugia, da oltre venti anni operante nel campo della promozione culturale, musicale in particolare, nell’area periferica di Ponte San Giovanni. Una piattaforma multimediale che consente un accesso all’utenza su vari livelli: dai contenuti audio e video ai dati testuali o fotografici e archivi digitali; consente l’interazione dell’utente, la consultazione, lo scaricamento o la condivisione di files di qualunque natura.
L’attività fondamentale del Network, attraverso vari mezzi (i canali di comunicazione di cui dispone) e varie forme (informazione, interazione, dialogo, semplificazione, intrattenimento mirato), è quello di Promuovere il territorio, valorizzandone le eccellenze culturali, illustrandone le specificità, raccontandone i protagonisti attivi. Il progetto prevede un ciclo di trasmissioni audio-video con cadenza settimanale.
Ogni trasmissione, della durata di 30 minuti, prevede una finestra Forum, fissa, riguardante il percorso di candidatura. La seconda parte di ogni trasmissione è invece dedicata alla presentazione di ogni singola associazione aderente, attraverso le voci dei rappresentanti o associati. Le trasmissioni, riascoltabili tramite podcast, costituiranno la prima e vera banca dati delle associazioni del territorio e la concreta dimostrazione  dell’esistenza della rete.

4) Rabbitfest: Festival Internazionale di Cinema di Animazione
Il RabbitFest - Festival Internazionale di Cinema di Animazione, è un’iniziativa ideata da Chiara Giontella e Marta Freddio e organizzata dall’Associazione Culturale SKUNK a partire dall’anno 2010. Il festival ha cadenza annuale e nasce con l’intento di colmare il vuoto d’attenzione che c’è in Italia nei confronti del cinema di animazione, in particolare del cortometraggio e del  lungometraggio d’animazione.
Uno dei due più importanti tratti distintivi del Festival, che ne definiscono lo stile e l’obiettivo ultimo, è la scelta di privilegiare all’interno della programmazione quelle opere che non raggiungono la grande distribuzione cinematografica mondiale e che tuttavia nei circuiti europei e mondiali dedicati all’animazione vengono riconosciute e premiate sia per l’importanza del tema trattato sia per la tecnica con cui vengono realizzate. Questa scelta risponde alla ferma volontà dell’Associazione di portare avanti una concezione di cinema che non sia semplice intrattenimento ma anche e soprattutto esperienza visiva e formativa. La seconda caratteristica fondamentale del Festival che lo svincola dal provincialismo di altri eventi cinematografici italiani è la scelta di proiettare opere esclusivamente in lingua originale con doppi sottotitoli, italiano e inglese al fine di abbattere le barriere linguistiche e al fine di rendere fruibile l’opera ad un pubblico sempre più ampio.
In cinque anni di attività il RabbitFest è cresciuto tanto da aumentare il numero di giornate di proiezione (due la prima edizione, sei la quinta) e da creare nuove sezioni fuori concorso, ognuna con una sua specificità: il RabbitKids, una sezione pensata e dedicata interamente al pubblico infantile e il RabbitOFF, una sezione dedicata alle avanguardie digitali, ai videoclip e alla motion graphics.

5) Arcadia e il Frontone
Il progetto intende rivalorizzare a livello storico il sito attraverso la realizzazione di una guida frutto delle accurate ricerche dei ragazzi dell’Associazione Ekphrasis. Cenacolo d’Arte, coadiuvati, in un’ottica di continuità e non di scontro generazionale, da esperti studiosi.
Inoltre, si intende realizzare un video-mapping della zona a cura dell’associazione Skunk che coinvolgerà giovani esperti italiani ed europei al fine di realizzare e proiettare sulle emergenze architettoniche più significative del luogo, originali animazioni ispirate alla storia del sito la cui ricostruzione scientifica spetta ad Ekphrasis.
Alcuni artisti italiani ed europei verranno invitati a realizzare alcune opere ispirate al progetto poi messe in mostra in una location ancora da stabilire, ma orientativamente individuata nella ex-chiesa della Madonna di Braccio.
Infine, i risultati di tali ricerche verranno presentati in una giornata da svolgersi proprio al Frontone in cui verranno organizzati dei dibattiti con ospiti parlamentari europei attorno al tema degli Arcadi e della gioventù europea, conferenze sulla storia del Frontone, visite guidate alla mostra e al parco ed altri eventi.
Il progetto è da ritenersi attivo dal 15 Giugno 2015, con la presentazione prevista in Ottobre, mentre la chiusura del progetto nel mese di Marzo 2016. Nelle sue fasi preliminari comprenderà la ricerca d’archivio, la stesura della guida, la selezione degli artisti, la realizzazione delle opere e del video mapping.

6) Fantacity
Fantacity si svolge ogni anno a primavera, a cura dell’Associazione culturale la Gramigna, nel centro storico di Perugia e nella Rocca Paolina, offrendo un programma ricco di iniziative di diffusione della cultura sotto forma di giochi, laboratori, incontri, mostre, spettacoli, proiezioni con animatori ed esperti.
Tuttavia, non si esaurisce a primavera durante le tre giornate dell’evento, ma ha delle ripercussioni durante tutto l’anno con incontri e laboratori in sedi tra le più disparate, principalmente scuole e luoghi di aggregazione giovanile.
Fantacity è dedicato alla creatività dei più giovani e conta numerosissime attività culturali e ricreative per bambini e ragazzi, che spaziano dalla musica alla pittura, dalla filosofia alla letteratura, svolte attraverso incontri con esperti affermati in tali campi.
Entro il mese di Novembre 2015 sono previsti una serie di incontri in alcune scuole secondarie superiori di Perugia, con l'obiettivo di promuovere, sia nei ragazzi ma anche negli insenanti, l'utilizzo di modalità interattive che contemplino l'assunzione di responsabilità nel relazionarsi con gli altri, promuovendo in questo modo una comunità responsabile e solidale. Si cercherà inoltre di sviluppare competenze di comunicazione efficace nei ragazzi e negli insegnanti realizzando documenti multimediali (video, testi teatrali, spot, ecc.). In occasione del Fantacity 2016, le scuole coinvolte verranno invitate a presentare il proprio elaborato.

7) Jazz Club Perugia
Due concerti dedicati a Perugia EYC2018 si terranno presso l’Auditorium del GiòJazz Hotel in occasione della prossima stagione del Jazz Club Perugia. In particolare, saranno il concerto di apertura della stagione, il 7 ottobre prossimo, alle ore 21,30,co l’esibizione del John Pizzarelli Quartet. E il 13 novembre, alle ore 21,30, con la Christian Scott Band.
Il percorso di candidatura per Perugia capitale Europea dei Giovani 2018 si basa sulla partecipazione dei giovani attraverso percorsi di coinvolgimento delle associazioni giovanili del territorio. Presentata dall’Amministrazione della città, la candidatura deve essere obbligatoriamente sostenuta dai giovani uniti in forma associativa, compito svolto dal Forum Regionale Giovani dell’Umbria (FRG), che è composto da 62 associazioni giovanili che rappresentano oltre 52.000 soci.

Perugia Città dei Giovani: sette progetti per il capoluogo
   
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