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Il gioco d’azzardo in Umbria

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Nell’Umbria gli esercizi per il gioco d’azzardo sono passati dai 111 del 2017 ai 126 dello scorso anno. Un +13,5% che significa viaggiare a una velocità doppia del resto d’Italia

E’ quanto emerge dal rapporto redatto dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi.

I numeri del registro imprese raccontano, infatti, che le attività sono salite da 80 a 89 nella provincia di Perugia, +11,3%, mentre nel territorio di Terni il balzo è stato ancora maggiore, +19,4%, da 31 a 37.

Per avere un termine di confronto è sufficiente sapere che la variazione a livello nazionale è stata del +6,9%.

A dettagliare ulteriormente questo quadro c’è poi il focus tematico numero 6 divulgato lo scorso maggio dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio.

Secondo questo report nel 2017 in Italia c’era un punto gioco ogni 220 abitanti maggiorenni. Nella regione questo valore scendeva fino a quota uno ogni 152 umbri con più di 18 anni. Dando uno sguardo alla parte economica, poi, scopriamo che la raccolta pro capite nel 2016 aveva raggiunto il valore di 1.416 euro, mentre la spesa effettiva (vale a dire la somma che resta agli operatori una volta ridistribuite tutte le vincite) era stata pari a 355 euro per ciascun cittadino.

Numeri che hanno portato la politica locale a prendere una serie di provvedimenti per evitare che il gioco, da semplice passatempo, possa trasformarsi per alcuni individui in un problema.

E così dal gennaio del 2017 i trattamenti per la ludopatia sono entrati a far parte dei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza. E’ stato attivato un numero verde cui rivolgerci anche solo per chiedere informazioni e, contemporaneamente, promossa una campagna di comunicazione cui gli esercizi del settore dovranno contribuire esponendo dei materiali informativi. Infine, nella città di Foligno, è stato predisposto il Centro di riferimento Regionale per il trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico.

Iniziative che vanno ad affiancarsi a quelle che gli stessi operatori autorizzati dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, devono adottare. Ad esempio su netbet.it affinché il gioco sia responsabile e rimanga un passatempo lo stesso utente ha la possibilità di impostare delle limitazioni sia per quanto riguarda i depositi delle somme, sia per le ore da trascorrere online. Non solo, è attivo anche un servizio d’assistenza tramite contatto telefonico, via chat, oppure messaggio di posta elettronica. Inoltre, poiché il gioco è consentito ai soli maggiorenni, all’apertura di un profilo utente sono effettuati dei controlli per la verifica dell’età del giocatore.

Il gioco d’azzardo in Umbria