Architettura, letteratura, musica, teatro e arti visive. Questi gli ambiti su cui verterà quest’anno UniversoAssisi, festival che si terrà dal 21 al 29 luglio e che presenterà  esclusive, anteprime e nuovi luoghi “segreti”.
Tanti i nomi e gli appuntamenti di livello in cartellone, tra i quali da non perdere Michael Nyman, compositore di  colonne sonore di pellicole indimenticabili, Michele Placido, che porterà in scena “GloriosusFranciscus” , opera unica prodotta in esclusiva per il festival, e poi i Ciei Toula Limnaioscon che si esibiranno in uno spettacolo di danza contemporanea ,nell’unica tappa italiana. Inoltre per la sezione letteratura ci saranno una serie di incontri dedicati al confronto con personalità del mondo della letteratura, poesia, filosofia, giornalismo e architettura, curati dallo scrittore Gianluigi Ricuperati con Ipw (Institute for Production of Wonder ). Tra gli appuntamenti si segnalano: quello con Iacopo Barison, che ha collaborato come autore al libro-rivista “Sbam” con Jovanotti, e quello con Vinicio Marchioni con “La più lunga ora”. 



Uno dei fiori all’occhiello del festival sarà ARCH+ART DAY, una giornata tutta dedicata al design: il 24 luglio si parlerà dell’unione tra creatività, ecologia, economia e letteratura con due grandissimi nomi del settore, Bjarke lngels e Patricia Urquiola. Il primo, architetto danese famoso per i suoi progetti avveniristici, dialogherà sul “Futuro rosso” con Joseph Grima. La designer spagnola invece si confronterà con lo scrittore Gianluigi Ricuperati sul suo studio dedicato a “La Stanza di Proust”, così da scoprire cosa unisce letteratura e design. Sarà inoltre presente la  mostra “La partizione del sensibile” di Antonio Ottomanelli e l’installazione visiva di Luca Trevisani per una maratona di design architettura e arti visive dedicata agli appassionati di settore.




Novità di quest’anno è l’estendersi degli eventi in location insolite e sconosciute al grande pubblico e la rassegna diventa un’occasione per la riscoperta e il recupero di una parte  fino ad oggi sconosciuta e inutilizzata della struttura realizzata negli anni ’50 dall’allora Societá Montedison. Questo perché, come dichiarato da Luca Trevisani, “L’ex Montedison di Assisi è una geometria architettonica pura e cristallina, dal grande potenziale sociale, per questo si è ritenuto opportuno esordire con un'opera innovativa, un tentativo coraggioso  di proiezione al futuro.”

Il festival di quest'anno spazia quindi in tutti gli ambiti e si apre a tutti gli appassionati di arte, cultura e bellezza.

Per maggiori informazioni visitate il sito dell'evento  http://universoassisi.it/