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È tempo di Umbria Jazz Winter

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25 anni di Umbria Jazz Winter: tante novità e grandi ritorni in cinque giorni di musica non stop

Dal 28 dicembre 2017 al 1 gennaio 2018, tra le vie dello splendido centro storico di Orvieto, torna Umbria Jazz Winter con un’edizione speciale per festeggiare i suoi 25 anni che porterà in scena 100 eventi con 25 band e circa 150 artisti.

I concerti verranno ospitati dai bellissimi palazzi storici del borgo umbro, dal Palazzo del Capitano del Popolo a Palazzo dei Sette, dal Museo Emilio Greco all'ex convento di San Francesco, per unire tanta buona musica al patrimonio artistico e culturale di una delle più belle città dell’Umbria.

Il programma di Umbria Jazz Winter #25 si caratterizza per un programma di elevata qualità artistica e proposte assolutamente originali.
Cominciamo da Jason Moran, pianista e compositore statunitense che, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Thelonious Monk, porterà in scenaIn my mind – Monk at Town Hall, uno spettacolo multimediale in cui la musica si fonde con le immagini e le parole di Monk.

Grandi nomi come quello di uno dei chitarristi più creativi delle ultime generazioni: Marc Ribot. Ribot si esibirà con il suo trio e con The young philadelphians, progetto che coniuga il Philly Sound degli anni ‘70 con il Prime Time di Ornette Coleman.

È anche il caso di Jazzmeia Horn, vincitrice, due anni fa, della prestigiosa Thelonious Monk Institute International Jazz Competition e ancora prima la Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition. Considerata la nuova stella della vocalità jazz al femminile, Jazzmaia Horn si esibirà per la prima volta assoluta in Italia.

Da New Orleans invece arrivano due artisti a rappresentare al meglio le tradizioni della patria del jazz: il blues di Little Freddie King, cantante e chitarrista saldamente ancorato alle radici della musica sudista e la classicità del quartetto vocale con The Mystics, mentre è della South Carolina il Benedict Gospel Choir, forte di ben quaranta elementi che garantiscono un grande impatto emotivo e spettacolare.

Tanto spazio riservato anche al jazz italiano. Ospite di questa 25/a edizione il trio formato da Giovanni Guidi, Francesco Beaezatti e Michele Rabbia, con The Licaones, il quartetto di Fabrizio Bosso. La band mette insieme alcuni dei più originali interpreti del jazz italiano e con il trio Riccardo Biseo, Massimo Moriconi, Gegè Munari che sarà anche il cuore della jam session round midnight, ormai un classico del jazz.

Il jazz classico di Luca Velotti, sassofonista per anni nell'orchestra di Paolo Conte, l'ironia e l'originalità di Sugarpie & The Candymen, il quartetto del sassofonista orvietano Filippo Bianchini completano un cartellone degno dell'anniversario del festival.

Immancabili i Funk Off, la street band toscana diventata popolarissima con una formula originale e riconoscibile: superare il concetto di marching band della tradizione di New Orleans proponendo una musica trascinante, moderna e coinvolgente scritta e arrangiata da Dario Cecchini.

Si continua con il Trio di Roma, band storica composta da Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Rea suonerà anche in duo con Gino Paoli, con ospite speciale Flavio Boltri.

Uno spazio importante è riservato a Maria Pia De Vito, presente in duo con la signora del pianoforte jazz italiano, Rita Marcotulli.

Il festival unisce le formule più ricercate di puro jazz con l’intrattenimento dei tanti visitatori desiderosi di festeggiare l’arrivo del nuovo anno. UJ Winter non è però solo musica. Orvieto, oltre ad offrire la possibilità di visitare luoghi che testimoniano un’antica civiltà, è la patria di ottimi cibi e grandi vini.
In un felice connubio con l’enogastronomia locale, Umbria Jazz Winter #25 offre cinque giorni di divertimento e musica non stop.


Per ulteriori info:

http://www.umbriajazz.com/

È tempo di Umbria Jazz Winter