La città di Orvieto accoglie l'emblematico festival jazzistico della stagione invernale con appuntamenti imperdibili per ammirare artisti e maestri che, da ogni frazione del mondo, prendono parte a molteplici spettacoli nel magico sfondo della cittadina umbra.

Orvieto si ripresenta come la perfetta vetrina invernale dell’Umbria, combinazione ineguagliabile di turismo, esibizioni, enogastronomia, cultura ed unione, elementi che donano lustro alla regione, uno scenario perfetto per la ventottesima edizione.

Umbria winter propone al pubblico cinquanta eventi in cinque giorni di festival, un manifesto di spicco che parte dalla tarda mattinata fino a notte inoltrata.  Si esibiranno diciassette band con oltre ottanta musicisti sul palco, nonché artisti rinomati del jazz internazionale, i Jazz lunch ed i Jazz dinner con l’aggiunta di due banchetti di fine anno sullo sfondo di note musicali, e la street parade della marching band - Funk Off, equivalente di brio e festività.

Scenario dei concerti saranno le meravigliose residenze signorili di Palazzo dei Sette, Palazzo Soliano, Palazzo del Popolo e l’elegante magia del Teatro Mancinelli con l’aggiunta, in parallelo, di esibizioni in strada ed altre sorprese.

Tra gli spettacoli: il nuovo progetto di Bill Frisell, chitarrista e compositore contemporaneo, accompagnato dall’Umbria Jazz Orchestra a cura di Michael Gibbs; gli Accordi Disaccordi, veterani del Festival, con la presenza della violinista Anais Drago; un omaggio di Lionel Loueke a Herbie Hancock; il brasiliano Romero Lubambo, membro del trio di Sarah McKenzie e l’integerrimo del violoncello Jaques Morelenbaum. Tutti ospiti eguagliati dallo stile ricercato e unico.

Musica, espressioni e componimenti accompagneranno anche l’elegante Allan Harris che si esibirà in compagnia della sua band con canzoni che rendono omaggio alla Harlem degli anni ‘50-‘60, protagonista del suo ultimo disco; il quintetto di Giovanni Tommaso e sua figlia Jasmine e l’intramontabile duetto composto da Luca Aquino - Giovanni Guidi, una partnership unica tra i due più interessanti protagonisti della scena contemporanea del jazz italiano, nonché talenti con alle spalle svariate esperienze internazionali che, ai microfoni dicono: “Desideravamo suonare delle belle melodie, semplici e farle nostre: così nasce questo duo, in modo naturale e sincero”.

Ancora Nick The Nightfly, che ripresenta un lungo itinerario musicale, dalle hit degli anni d’oro del jazz fino alle canzoni di Sting; George Cables, Piero Odorici e Sullivan Fortner, Dino Piana ed Enrico Rava con il loro progetto “Al Gir dal Bughi”, Francesco Bearzatti, con due band: il Tinissima Quartet che propone “Zorro” ed un quartetto sulle note di Tony Scott.

E Anthony Paule, con l’intento di tenere ben saldo il soul di una volta, per una musica intramontabile.

Sono previsti anche spettacoli tenuti dagli alunni delle principali scuole di musica della cittadina, in quanto aderenti al progetto “Improvvisazioni” che la Fondazione Umbria Jazz omaggerà con una tromba, simbolo indiscusso del genere musicale.

Ultimo appuntamento “Natale in Jazz”, manifestazione che la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” ha organizzato nella città abruzzese in collaborazione con Umbria Jazz che, dal 28 al 30 dicembre vedrà sul palco alcuni artisti presenti anche ad Orvieto: Bill Frisell Trio & Umbria Jazz Orchestra, Giovanni Guidi e Francesco Bearzatti Tinissima Quartet.

Tutti gli incontri sono organizzati al meglio per una degna ripartenza e assicurano un Festival unico nel suo genere.

Qui tutto il programma https://www.umbriajazz.it/wp-content/uploads/2021/12/UmbriaJazzWinter-28-PROGRM.pdf

Info: https://www.umbriajazz.it/

credit foto apertura: Umbria Jazz