Lilli... non più vagabondo In evidenza
Limpiccione su Piacere Magazine n.116
Sembrerebbe arrivata l'ora della svolta. Il cinema Lilli, abbandonato a se stesso dal 2002, a breve potrebbe rinascere e diventare un nuovo punto di riferimento per la città. Un’importante banca italiana sarebbe infatti intenzionata a rilevare l’immobile per realizzarvi la sua sede, senza però dimenticare l’anima storica dell’edificio. La sala rimarrà al suo posto (si vocifera di una multisala da 2) e sarà integrata con spazi conviviali. Sono previsti anche uffici e un piano dedicato ad alcune abitazioni. Non appena saranno a disposizioni i titoli urbanistici, il tutto dovrebbe essere formalizzato. Per una volta una saremo salvati da una banca?
Santa Giuliana fermo ai blocchi di partenza. Grifonissima autunnale
È stato amaramente confermato lo slittamento per la Grifonissima 2018. La causa sarebbe dovuta ai lavori dello stadio Santa Giuliana - che inizialmente dovevano finire i primi di marzo – e che per maggio non saranno completati; questo ha portato gli organizzatori a decidere per lo slittamento della locale corsa podistica al 30 settembre. Forse l’assessore Prisco era troppo impegnato a pensare alle elezioni per rendersi conto che tutto era in alto mare. Intanto prepariamoci mettendo gli scalda muscoli che è più onorevole!Din don arriva Decathlon
Quasi completato il grande ‘Villaggio della Sport’ che sorgerà a Olmo e che dovrebbe portare tra i 70 e i 100 posti di lavoro. Chiaramente - come da tradizione che si rispetti - non sono mancate le (sterili) polemiche. Da una parte per lo stravolgimento della viabilità, dall’altra per aver autorizzato l’ennesimo “centro commerciale” e quello che alcuni hanno definito il “vergognoso” container in piazza Matteotti, concesso a titolo gratuito dalla Giunta. Si sa, noi perugini non ci accontentiamo mai, anche se abbiamo di fronte opportunità di sviluppo importanti.
Tari (n)on amour
Nonostante le fiduciose previsioni di qualche tempo fa, la Giunta Comunale ha dovuto approvare l’aumento della Tari per l’anno 2018. Un significativo +10% resosi indispensabile anche per via «dalla necessità di incrementare il Fondo per i crediti di dubbia esigibilità, obbligatorio per garantire le morosità, che passa dai 3.340.000,00 del 2017 ai 4.450.00,00 del 2018». Meglio di così non si poteva fare? Probabilmente no.
“Bregno” elettorale per l’ Umbria (rossa)
Ecco un altro verdetto delle politiche del 4 marzo: l’Umbria non è più il “cuore rosso” d’Italia. Ma già da qualche tempo la solidità della sinistra stava vacillando. Per la Camera a Perugia l’Assessore sportivo Prisco riesce a sfangarla sul segretario dimissionario Giacomo Leonelli. A Terni e Foligno addirittura il PD è arrivato terzo dopo M5S e coalizione di centro-destra. Al Senato l’antifona non cambia, con Tesei e Zaffini che s’impongono nettamente. Non c’è più trippa per gatti…? Lo capiremo alla prossima Festa dell'Unità. Quanti saranno i gatti? PS Il problema vero adesso potrebbe essere quello di cambiare per non cambiare!