Asparagi In evidenza
Gli asparagi rappresentano una coltivazione che l'uomo padroneggia dai tempi più remoti, prima gli Egizi, poi i Romani (citazione di Plinio il Vecchio nella "Naturalis Historia"), nel tempo raccoglitori e agricoltori, ne hanno perfezionato la coltura e la tradizione.
Vengono raccolti a partire da gennaio, raggiungendo il massimo della maturazione in primavera. La raccolta avviene quando i germogli spuntano dalla terra, altrimenti perdono in tenerezza ma anche in sapore.
Gli asparagi più noti hanno colore verde, ma esistono anche asparagi bianchi, viola e rosso-viola: queste differenza cromatiche non comportano diverse proprietà nutrizionali, ma solo un sapore differente.
In Italia tra i più noti troviamo l’asparago di Cesena e il Napoletano. A Monaco di Baviera esiste persino un museo dedicato a questo ortaggio. Gli asparagi possiedono numerose proprietà benefiche per la nostra salute, grazie alle sostanze in essi presenti: sono costituiti per la maggior parte da acqua e contengono poche calorie - apportano infatti solo 24 kcal per 100 grammi di parte edibile - e sono quindi indicati in caso di dieta a basso regime calorico.
Oltre ad esser ricchi di fibre e di antiossidanti sono una fonte importante di minerali, in particolare di potassio e di vitamine, soprattutto la vitamina C e i folati.
Altre sostanze caratterizzanti degli asparagi sono l’asparagina, la rutina e il glutatione.
I più noti benefici degli asparagi sono probabilmente quelli depurativi, diuretici e drenanti. Grazie all’abbondanza di acqua e potassio e alla presenza di asparagina, questi ortaggi stimolano la diuresi e la funzione epatica e renale, aiutando ad eliminare le tossine e il ristagno di liquidi, favorendo il drenaggio e contribuendo anche alla riduzione della cellulite. Questo aspetto, che per molti rappresenta un pregio metabolico dovuto all'abbondanza di alcuni sali minerali, per altri costituisce il frutto dell'interazione tra alcune molecole presenti negli asparagi ed i reni, ragion per cui l'ortaggio non è univocamente ritenuto consigliabile nell'alimentazione del nefropatico.
Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha dimostrato che negli asparagi è presente una sostanza che inibisce l’enzima di Conversione dell’Angiotensina, impedendo l’ipertensione e preservando quindi le funzioni renali. Sono ricchi di rutina, sostanza che migliora il microcircolo e bioflavonoide presente in diverse piante e capace contrastare la formazione degli edemi favorendo la permeabilità dei capillari sanguigni.
Come se non bastasse, a causa dell'elevata concentrazione purinica, gli asparagi costituiscono un alimento da evitare assolutamente in caso di gotta o iperuricemia difficilmente compensabile; poco importa se vantano proprietà diuretiche, essi possono favorire l'insorgenza di acuzie gottose nei soggetti predisposti e come tali sono da escludere.
Per la significativa concentrazione di acido aspartico e gruppi solfurei, gli asparagi conferiscono fin da subito un odore piuttosto intenso alle urine. Questa caratteristica, che a quanto pare non risulta totalmente univoca, è stata oggetto di alcuni approfondimenti scientifici. Pare che la discrepanza tra l'odore delle urine nei vari soggetti non sia dovuta alla presenza o meno di certi cataboliti, bensì alla capacità di percepirli all'olfatto; a tal proposito, alcuni ricercatori hanno rilevato la presenza di una fetta di popolazione, corrispondente al 40% del totale, che non è in grado di avvertire il tipico odore dell'urina dopo l'ingestione degli asparagi. Questa reazione, che nei soggetti sani si manifesta anche dopo pochi minuti, è da tempo considerata un metodo semplice per monitorare l'efficienza della filtrazione renale.
Gli asparagi sono utilizzati anche in campo fitoterapico: in farmacia è possibile trovare tisane a base di radice di asparago dalla forte azione drenante e depurativa o si possono consumare come estratto secco con elevata concentrazione asparigina.
SPAGHETTI ALIVERIS AGLI ASPARAGI
Dosi per quattro persone:
- 320 gr di spaghetti Aliveris Bio (www.aliveris.it)
- 400 gr di asparagi freschi
- 200 gr di ricotta salata da grattugiare
- 1 bicchiere di acqua fredda
- Mezzo cucchiaino di cannella
- 2 cucchiai di olio
- Peperoncino
- Qualche filo di erba cipollina
Pulite gli asparagi e togliete la parte finale più dura, poi tagliateli a pezzetti. Scaldate l'olio in una padella antiaderente e versate gli asparagi, mettete il sale e soffriggete per 3 minuti, poi mettete l'acqua e fatela evaporare quasi del tutto. A questo punto aggiungete 50 grammi di ricotta, mescolate bene e schiacciatela con una forchetta: dovete ottenere una salsa liscia e cremosa.
Cuocete gli spaghetti e scolateli al dente, poi uniteli al sugo di ricotta, aggiungete la cannella e mescolate bene, fate saltare a fuoco vivace per un minuto e poi mettete la pasta nei piatti.
Decorate con l'erba cipollina e spolverate sopra ogni piatto la ricotta salata rimasta con aggiunta di peperoncino in polvere.
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