Il mirtillo In evidenza
Le piante medicinali sono una delle risorse più grandi che la natura ci ha messo a disposizione, con il termine erbe medicinali, erbe officinali o erbe mediche si intendono tutte quelle specie vegetali impiegate nella terapia sia medica che farmacologica.
Le piante o le erbe officinali prendono il nome dal latino “officina” luogo in cui si effettuava l’estrazione di droghe solitamente usate nella medicina popolare. Le proprietà curative sono state desunte osservando l’effetto che queste avevano sugli animali, verosimilmente i primi a farne uso e scoprendo di volta in volta il loro valore terapeutico. Le erbe officinali vengono quindi utilizzate dall’uomo sin dall’alba della sua esistenza, primi testimoni furono proprio gli egizi, che trascrissero su papiri tutte le loro conoscenze, ma abbiamo testimonianze anche da parte degli Assiri, dei Greci e dei Romani. Moltissime erbe medicinali crescono in modo spontaneo e sono diffuse in tutto il mondo, non può stupire quindi il fatto che queste siano state utilizzate da secoli non solo nel campo della medicina, ma anche nell’industria dei profumi e nell’arte culinaria.
Tra questa c’è un frutto tipico del sottobosco, il mirtillo (Vaccinium Myrtillus) ha tradizioni antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane sulle Alpi, Appennini, nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento; queste importanti proprietà ci indicano il loro duplice scopo: una fonte di alimento gustoso e prezioso, oltre all’ importante utilizzo come medicamento.
Il mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari , infatti contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico, che protegge le cellule ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico e le antocianine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce disponibile.
I Mirtilli e, soprattutto quelli neri, trovano impiego nell’insufficienza venosa è un patologia che colpisce un gran numero di persone e secondo gli ultimi dati è una malattia in costante aumento, molti sono dunque quelli che ne soffrono, ma pochi sanno realmente come affrontarla e soprattutto come prevenirla. Gli ultimi dati giunti dall’America circa la prevenzione all’Alzheimer, indicano nel frutto del mirtillo nero, meglio se consumato sotto forma di tisana, un potente antidoto per migliorare la memoria ed ottenere un effetto positivo sull’equilibrio e sulla coordinazione motoria. Tale effetto è stato riscontrato dagli scienziati dell’Università Tufts, a Boston. Dopo aver sottoposto alcuni piccoli topi “anziani” ad una dieta arricchita di bacche blu, gli studiosi hanno osservato un notevole miglioramento delle loro attività motorie e comportamentali, inoltre il processo di invecchiamento sembrava addirittura retrocedere. Le molecole responsabili di questo straordinario “ringiovanimento” sono le “antocianine”, sostanze naturali che conferiscono al frutto il caratteristico colore azzurro, presenti, con una diversa percentuale, anche nelle fragole e negli spinaci. Le antocianine intervengono neutralizzando i radicali liberi, che “stressano” le cellule ,facendole invecchiare prima e spesso danneggiandone il Dna, fenomeno che porta alla degenerazione tumorale.
Il mirtillo è anche indicato in tutte le forme di tendenza alle emorragie per fragilità dei capillari, disturbi della circolazione in genere e per i problemi alla vista. L’acido idroccinnamico presente nel mirtillo è molto importante per il nostro organismo, in quanto è in grado di neutralizzare le sostanza cancerogene prodotte nell’apparato digerente. Il consumo di alimenti ricchi di sostanze antiossidanti, vedi il mirtillo, assume un importantissimo ruolo per quanto riguarda la salute del nostro organismo; queste sostanze, infatti, sviluppano uno scudo protettivo nei confronti della nostra pelle e soprattutto nella lotta ai radicali liberi. In farmacia reperibile in tintura madre, capsule gelatinose, succo concentrato, tavolette masticabili, estratto secco, gocce ed in foglie.
Risotto ai mirtilli di Bosco
Ingredienti: Mirtilli di bosco, Riso basmati, brodo vegetale( ideal dial brodo) Vino Rosso Chianti classico, olio extravergine di oliva, latte parzialmente scremato, peperoncino in polvere.
Pulite i mirtilli strofinandoli con molta delicatezza con un telo inumidito. Metteteli in una casseruola con il burro e fateli appassire su fuoco molto dolce per qualche minuto, mescolando con molta calma; aggiungete il riso, lasciatelo insaporire mescolando con calma facendolo amalgamare, aggiungete poi gradualmente il vino e alzate la fiamma.Quando il vino è evaporato iniziate ad aggiungere il brodo bollente a mestoli, unendone altro man mano che viene assorbito; a cottura ultimata e a fornello spento unite latte scremato sufficiente per un risotto cremoso aggiungete poi peperoncino in polvere, mescolate e completate il piatto con qualche cucchiaiata di formaggio.
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