Economia umbra: buoni segnali dal manifatturiero In evidenza
Ora occorrono interventi e scelte coraggiose
Confindustria Umbria comunica la presenza di segnali di ripresa economica nel manifatturiero della nostra regione, mentre la situazione resta critica nei settori collegati all’edilizia.
Enrico Cesaretti, presidente di Confindustria Umbria, parla di segnali positivi che per essere consolidati richiederanno altri interventi seri e profondi, ma che comunque si tratta di un’ottima occasione per operare scelte coraggiose verso una nuova politica industriale.
La notizia arriva dagli oltre 50 imprenditori che rappresentano le principali imprese umbre per il settore tessile abbigliamento, della meccanica di precisione, dell’aerospazio e del terziario innovativo. Tra i molti nomi spiccano quello di Brunello Cucinelli, Gianluigi Angelantoni (Gruppo Angelantoni Industrie), Antonio Alunni (Fucine Umbre e presidente del Polo aerospaziale dell’Umbria), Giuseppe Cioffi (Tarkett), Luca Tacconi (Fom Tacconi e presidente Sezione di Perugia), Carlo Colaiacovo (Colacem), Emilia Nardi (Nardi), Luca Tomassini (Vetrya settore Ict), Umbro Bernardini (Bernardini Trasporti e past president Confindustria Umbria).
“Per noi il fatto di operare in provincia ci ha fatto riscuotere grandi successi, sia in ambito nazionale che internazionale”, ha dichiarato Luca Tomassini, fondatore e amministratore delegato di Vetrya, azienda dell’Ict con sedi in Umbria e California. “Si può fare ancora impresa in Italia”