UMBRIA, IN CINA UN VIAGGIO A VUOTO

I fatti risalirebbero ai primi di ottobre. A quando una delegazione umbra in visita in Cina sarebbe riuscita dove pochissimi avrebbero potuto fallire. Il gruppo – secondo quanto riferito dal Messaggero - capitanato dal funzionario regionale prestato alla cultura e ai nanomondi Giovanni Tarpani, avrebbe compiuto 9000 chilometri per poi perdere un incontro preparato da sei mesi all'Università di Shanghai. Ma attenzione! La delegazione non avrebbe sbagliato l'orario. Né il luogo ma... semplicemente... il giorno. Presentandosi con un anticipo di 24 ore. Problema: l'indomani, ovvero il giorno dell'appuntamento, era fissato il volo di ritorno. Il tutto ovviamente a spese dei contribuenti. Nel frattempo, il video che sbertuccia l'accaduto fa il boom di visualizzazioni su Youtube. Che dire, per l'assurdo non c'è mediCina.

ROMIZI VS PAGNOTTA

“Alle dichiarazioni folcloristiche non replichiamo”. Ha risposto con gelida lucidità Andrea Romizi alle frecciate del direttore artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta, che aveva minacciato, fra l'altro, di portare via il festival da Perugia (pare inferocito a causa dell'assenza di Romizi alla riunione del cda della Fondazione). Ma il giovane sindaco non si è fatto intimidire. Ha spiegato il motivo della sua assenza (una richiesta di rinviare l’appuntamento per approfondire alcuni punti a cui la Fondazione non aveva neppure risposto). Poi ha affondato il colpo su trasparenza e risorse: “Per ciò che concerne l’erogazione delle risorse a essere inadempiente è la Fondazione che non ha provveduto a completare l’inserimento dei dati riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni”. Si annunciano ulteriori episodi della dialettica a distanza.

COMUNE SVEGLIA, CI VOGLIONO I DEHORS!

È ormai evidente che il centro storico di Perugia abbia bisogno di interventi urgenti per il rilancio. Uno fra questi riguarda la cosiddetta “destagionalizzazione”, ovvero la possibilità di permetterne una fruizione piena anche d'inverno, quando una città come Perugia è fortemente penalizzata dal clima. Una delle risposte potrebbe consistere nei dehors. Strutture semi-fisse grazie alle quali caffè e ristoranti potrebbero ospitare la clientela “all'aperto” anche d'inverno. Un'idea che fa storcere il naso ai conservatori i quali forse non sanno che in città come Parigi o Vienna per tacere della vicina Ferrara (che è addirittura città Patrimonio Universale Unesco) i dehors sono all'ordine del giorno, vera linfa del commercio delle città d'arte e perfettamente integrati nel panorama. Quindi che ci vengano almeno risparmiate le ridicole tiritere sull'impatto visivo, perché il commercio non può davvero più aspettare. La buona notizia riguarda però il rumor secondo il quale il nuovo assessore allo sviluppo economico, Michele Fioroni, starebbe seriamente valutando l'ipotesi.

FONDAZIONE SERGIO PIAZZOLI, AL TURRENO PRESENTATO IL PROGETTO

C’era tanta gente lunedì 29 settembre al Teatro Turreno. Persone comuni, del mondo della cultura e delle istituzioni, tutti presenti a ricordare Sergio e a sostenere il progetto. C’era la musica, vera padrona della serata: “Vi saluto cercando di evocare quel senso di grazia provato tante volte con Sergio nell’ascoltare la musica che abbiamo amato”. Con queste parole Vinicio Capossela ha salutato tutti chiudendo la serata ed omaggiando i presenti con due canzoni. Ora si fa sul serio. La Fondazione Sergio Piazzoli, strumento per prolungare idealmente il messaggio culturale che il lavoro di Sergio ha lasciato, sta nascendo grazie ai tanti amici, in primis Virgilio Ambroglini che ha voluto accanto a se l’erede morale di Sergio, Patrizia Marcagnani sua compagna per 30 anni. Nella serata è arrivata anche una notizia importante: la presidenza della nascente fondazione sarà affidata a Robert Wyatt. Ora è ail momento di omaggiare al meglio una persona che ha dato tanto a Perugia e l’Umbria

Laura Chiatti torna a far parlare di sé, stalvolta in merito alla sua forma fisica durante la gravidanza. L'attrice si sfoga su internet contro quei giornalisti che l'accusano di essere fuori forma, e dice: “Il mio peso è ottimo, al sesto mese ho preso solo 5 kg, non sono obesa. Anzi sottopeso!” e prosegue: “occorre attenzione nel fotografare una donna, perché il contrario porta poi a indurre pseudo giornalisti a scrivere emerite c...ate, denigrando l’immagine di un’attrice (...) occupatevi di temi più importanti. Questi pensano che una donna gratificata in tutto, di bell’aspetto e pure con un marito figo, abbia solo un neurone in testa. Invece, purtroppo per loro, io ne ho più di uno”. Ringraziamo Laura per le puntualizzazioni sui suoi neuroni... Ne avevamo bisogno.

IL TRAM-TRENO, PROPOSTA CHE SA DI RIVOLUZIONE

Per ora Limpiccione vuole darvi soltanto un assaggio di quella che potrebbe essere un'idea rivoluzionaria per Perugia e per l'Umbria: il Tram-Treno. Quello che in questa sede possiamo anticiparvi è che il progetto è già sul tavolo della giunta e al vaglio dell'amministrazione comunale. E, nelle intenzioni di chi lo sostiene, dovrebbe sostituire l'inutile seconda tratta del Minimetrò. Quali i vantaggi? Il Tram-Treno è un convoglio silenzioso, veloce ed elegante che grazie a una tecnologia ad hoc può viaggiare sia sui binari già esistenti della ferrovia che in città, su una linea tramviaria di superficie creata appositamente per il servizio. Immaginate il potenziale: salire a Bastia e scendere al Silvestrini o in via Pellini senza cambiare convoglio! In numerose città europee il Tram-Treno ha avuto uno straordinario successo facendo rifiorire commercio e centri storici. Non perdetevi il prossimo numero di PM con un corposo approfondimento del progetto!