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12 luglio / Stefano Bollani "Sheik Yer Zappa" / Paolo Fresu
Ieri sera grazie a Bollani & Fresu si è potuto toccare la musica
Il brio e l’estro non gli sono mai mancati e ieri sera lo ha dimostrato senza tirarsi indietro nemmeno un secondo. L’ultimo lavoro di Stefano Bollani - Sheik yer Zappa - presentato al Santa Giuliana, voleva rendere omaggio (riuscendoci bene) ad una delle figure più complesse e affascinanti della storia del rock, capace di oltrepassare le barriere fra i generi e di inventarne di nuovi, Frank Zappa. Un concerto ecclettico e pieno di “satira” musicale grazie anche alle potenti note del vibrafono di Jason Adasiewicz, al poliedrico contrabbasso di Paul Santner e alla sopraffina batteria di Jim Black. Ma quello di ieri sera non è stato solo un concerto da ascoltare con le orecchie e con il cuore; è stata anche l’occasione per sperimentare un percorso sensoriale per persone con problemi uditivi, le quali, grazie a delle grandi sfere, hanno potuto “toccare” la musica. Il funzionamento delle sfere era semplice: un computer tramutava le frequenze sonore del concerto all’interno di questa sfera, la quale vibrando più o meno intensamente, dava la possibilità a chiunque di poter sentire il concerto con le mani. A perfezionare il percorso sensoriale la possibilità di scegliere se sentire l’intero ensemble o il singolo strumento. Una serata perfetta in cui le sfere sensoriali colorate hanno fatto da cornice ad uno degli appuntamenti più attesi di questa Umbria Jazz 2015.
Dopo Stefano Bollani è salito sul palco Paolo Fresu, anche lui attesissimo grazie al suo nuovo progetto Brass Bang! Un lavoro di soli ottoni realizzato con Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas. Non è stata una novità totale anche se la figurazione due trombe-trombone-tuba non trova riscontri storici, ma il tema del progetto presentato ieri sera è senza dubbio più unico che raro. Un concerto affascinante e trascinante grazie ad un quartetto che ieri sera è riuscito a coniugare in maniera magistrale il difficile connubio che propone musica seria davvero intelligente e la parte ludica e divertente del mestiere del musicista. Il breve divertissement iniziale è stata la testimonianza di come la musica sia anche gioco e libertà creativa.
- Photographer: Claudia Ioan
- License: All Rights Reserved
Valerio Buonumori
Perugino doc e di bella presenza (la modestia è una delle sue doti principali) non ha mai cercato di domare i suoi ricci. Responsabile web di PM e tuttofare per indole non perde occasione per aprire bocca e dire la sua. Considerato in peso-forma è in realtà un falso magro, amante della musica, se bella, del cibo e del vino bianco alla giusta temperatura
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