Il libro, dal 2011 ad oggi è un grande successo in Umbria e fuori, presentato per la prima volta alla Biblioteca dei libri salvati di Bettona

Elvira Orsini ci narra in modo realistico quanto i nostri nonni ci raccontavano e che abbiamo dimenticato, volutamente.

Un’autrice dotata di una rara prosa, che ha composto la sua opera non nel modo più tradizionale , utilizzando come veicolo delle sue emozioni una macchina da scrivere del 1925 - “Grazie ad essa ogni carattere trascritto ha aggiunto una certa sonorità alla vita che scrivevo” aggiunge.

Il Crocefisso. Storia di fame e d'amicizia è una storia genuina, dolce e pulita come il quadro di un paesaggio campestre di cui si possono percepire i profumi, che mostra la vita in un paese umbro con le sue tante vicende semplici ed umane, con i suoi scorci rurali, ed i suoi inossidabili valori.

Elvira Orsini, narra questa storia con un verismo inaspettato, con tenerezza, fondendo il tutto all’interno dei pensieri e sentimenti dei due bambini protagonisti. L’autrice si fa portavoce di intime emozioni che appartengono a tutti, ad ogni luogo e ad ogni epoca.

Il lettore conosce dalle prime righe Luisa, una bambina speciale, dotata di una spiccata sensibilità. La piccola vive in simbiosi con Giulio, anch’egli bimbo fuori dal comune. Entrambi captano la realtà che li circonda molto prima e molto più facilmente degli adulti. L’estrema povertà che li lega non li rende infelici, certo talvolta tristi, ma capaci di apprezzare quanto i grandi hanno dimenticato di fare.

Le loro reazioni sono sorprendentemente mature, sebbene non manchino mai di fantasia e freschezza. Il Crocefisso può essere inteso anche come romanzo di formazione, destinato a tutti ma particolarmente adatto alla lettura nelle scuole, in quanto bambini e ragazzi coglieranno nel testo valori come quello di una solida amicizia, l’estrema onestà di chi si sacrifica tutti i giorni per sbarcare il lunario, l’amore per gli animali più forte della disperazione, il rispetto reciproco che resiste anche quando la vita diventa crudele.

Un libro ricco di sfaccettature, un romanzo di formazione che fa riflettere, soffrire, sorridere, arricchito dalla copertina disegnata da Moreno Chiacchiera, noto illustratore umbro per case editrici come Mondadori, Zanichelli e De Agostini.

Il romanzo, trascina il lettore fino alla fine, pagina dopo pagina, tra momenti drammatici e spaccati di vita quotidiana; commuove e fa sorridere attraverso le vicissitudini di una bambina che diventa donna; raggiungendo i recessi più profondi dell’animo umano, rammentando che un dolore nascosto può trovare il modo per volare via e lasciare al suo posto una soave malinconia.

Il Prossimo incontro con la scrittrice per discutere, approfondire ,riflettere su questo coinvolgente romanzo e conoscere Evira Orsini sarà alla Biblioteca Villa Urbani il prossimo 25 settembre.