Cultura: i direttori degli istituti italiani alla Stranieri
Un evento per ribadire che la lingua e la cultura italiana hanno avuto, hanno e devono avere un posto predominante nel panorama globale
All'Università per Stranieri di Perugia si è tenuta la Conferenza dei direttori degli istituti italiani di cultura, evento scientifico e culturale che è stato parte integrante della missione storica dell'Ateneo. La conferenza si è sviluppata come momento di riflessione teorica e progettazione concreta di specifiche iniziative volte al potenziamento del ruolo della lingua e della cultura italiana, strumenti di promozione dell'identità nazionale del mondo.
Dopo i saluti del Rettore Giovanni Paciullo, del Sottosegretario di Stato agli Esteri Mario Giro e del sindaco di Perugia Andrea Romizi, la discussione è entrata nel vivo. Andrea Riccardi, Presidente Società Dante Alighieri, ha ribadito l'importanza dell'italiano come lingua e come identità, insistendo sulla necessità di una buona offerta dell'italiano per invogliare allo studio della lingua, e spingendo il Paese verso quella che lui stesso definisce una nuova “estroversione” all'insegna della “ital-simpatia”.
Subito dopo, la scrittrice Dacia Maraini si è soffermata sull'importanza del ruolo degli istituti, sulla necessità di proteggere e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, con particolare attenzione ai tagli dei fondi agli Atenei. Andrea Cancellato, Direttore Generale Fondazione Triennale di Milano, attraverso un video ha raccontato la storia della Triennale di Milano e ne ha stabilito l'importanza a livello culturale.
Dopo una breve pausa, Bruno Cagli, Presidente Onorario Accademia Nazionale Santa Cecilia, ha proposto la sua visione della lingua italiana come lingua d'eccellenza in campo musicale e auspica alla rinascita del “bel canto”. L'imprenditore Bruno Cucinelli, invece, si è soffermato sulla crisi di civiltà che ha vissuto e sta vivendo l'Italia, dimostrandosi però fermamente convinto della possibilità di una rinascita spirituale, culturale e morale del Paese.
Infine, Andrea Meloni, Direttore Generale per la promozione del sistema Paese del MAECI si è soffermato sul ruolo della lingua italiana negli istituti di cultura, che devono configurarsi come luoghi sia per lo straniero che per il cittadino italiano.