Cose che vorrei insegnare a mio figlio. Maschio
Però se devo essere sincera, una preferenza ce l’avevo. Con una figlia femmina, ne sono sicura, sarei entrata in competizione più o meno subito: quindi sì, se avessi dovuto esprimere una preferenza avrei detto che diventare madre di un bambino avrebbe fatto più al caso mio.
I miei pensieri sono stati ascoltati, probabilmente per il fatto che chi ha deciso per me sapeva che avrei reso la vita impossibile ad una figlia femmina ed è così che sono diventata mamma di un bambino.
Maschio proprio. Che per me ha fatto sempre rima con un sacco di aggettivi poco carini e che lui, treenne, sta già calzando tutti alla perfezione.
Ruffiano come pochi, tremendamente paraculo e spesso ammiccante.
E allora mi auguro di riuscire ad essere un’educatrice all'altezza del ruolo, in grado di crescere mio figlio insegnandogli il rispetto e l’onestà.
Vorrei essere in grado di insegnargli che la libertà è un bene prezioso, che lui sarà libero di scegliere come vivere la sua vita, ma che ogni sua scelta avrà una conseguenza da qualche parte del mondo e a capire che nella libertà molte persone trovano la loro espressione e non c’è nessuno al mondo che sarà mai completamente suo.
Di non dimenticare il valore di un abbraccio, a rispettare gli altri, ad essere consapevole del fatto che guardare il mondo con gli occhi ancora meravigliati è sintomo di forza e non di debolezza. Ché il segreto della felicità è sempre custodito da cose piccole, sciocche e chissenefrega se gli altri penseranno di lui che è l’ultimo dei romantici.
Gli vorrei insegnare a non smettere di vedere la poesia nelle cose, a non indurire troppo il cuore, a soffrire. A sbagliare, sbagliare tanto e a rialzarsi sempre senza vergogna per essere caduto e con la fierezza negli occhi per essersi rialzato.
Ma soprattutto a non vergognarsi mai dei suoi sentimenti. Ad amare le donne, o gli uomini se vorrà, ma a rispettare le donne. Tutte le donne: quelle che amerà, quelle che lo faranno piangere e disperare, quelle che gli daranno la forza e anche quelle che gliela toglieranno. Ad amarle e rispettarle perché questo meritano.