Imperfezione Is the New Black In evidenza
Ve lo dico: non esiste mamma che non si senta in colpa per qualcosa, qualsiasi piccolissima cosa, nei confronti dei propri figli. Statene certi
Ogni madre ha un suo personale punto debole con il quale fare i conti tutti i santissimi giorni vissuti da genitrice. In due anni e mezzo di blog mi sono fatta una certa cultura in materia. Ho conosciuto mamme che si torcono i pensieri (e le budella) perché lavorano troppo, si sentono mamme assenti, inadatte, mamme che credono di essere fin troppo presenti, di non essere in grado di crescere individui che, un domani, sapranno credere in loro stessi. Mi è capitato di parlare con mamme che non si sentivano pronte e con mamme che pensavano di esserlo fin troppo. Mamme single, mamme di figli unici, mamme di gemelli, mamme senza un lavoro, mamme che non sanno cucinare e mamme che fanno le casalinghe. Mamme ad alto contatto, mamme che senza la baby-sitter non saprebbero come sopravvivere. Mamme che, semplicemente, sono donne.
Tutte con i loro sensi di colpa e i loro limiti che pesano come macigni. Che ai loro occhi le rendono persone imperfette mentre noi, che le vediamo da fuori, le giudichiamo quasi delle supereroine. Allora, mi sono detta, non sarà forse che questo innato senso di colpa vive di vita propria, perché non siamo abbastanza brave a guardare oltre. Perché nascondersi dietro i propri limiti è più facile. Perché la perfezione fa paura.
Inizio l’anno così: con la decisione di accettare almeno un po’ le mie imperfezioni di mamma. E di imparare ad amarle come fa mio figlio. Mamme, ci proviamo insieme?
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C'era una vodka
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