“Prof zanzara” pizzicato con l’incompatibilità
Stava portando avanti un progetto di ricerca internazionale sulla zanzara tigre per debellare la malaria. Da qui il curioso soprannome di “prof zanzara” per Andrea Crisanti professore di Microbiologia del dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia, ma anche di Molecular parasitology all’Imperial college di Londra: due incarichi incompatibili secondo l’ateneo.
Con un provvedimento firmato dal rettore, l’Università di Perugia ha dichiarato dunque decaduto il suo incarico. A quanto pare il problema non era solo che l’ordinario di Microbiologia aveva una cattedra di troppo, ma soprattutto che aveva uno stipendio di troppo, il che avrebbe potuto destare l’interesse, di certo non in positivo, della Corte dei Conti e allora a passare guai sarebbe stato anche lo stesso ateneo.
Il doppio impiego e la doppia remunerazione, nel pubblico, non sono infatti legali secondo la legge italiana che, ovviamente, non fa eccezione neanche per un professore d’eccellenza come Crisanti. La cattiva notizia dunque è che un altro ottimo cervello italiano se va all’estero, quella buona è che in Umbria c’è un nuovo posto da ordinario da contendersi.