La Fame di Scienza all’Expo
Ideata nell’ambito del Cheltenham Science Festival e promossa a livello internazionale dal British Council in oltre 20 Paesi nel mondo e coordinata in Italia da Psiquadro.
Sabato 9 maggio al Conference Center di Expo, i primi due classificati alla selezione della nostra città, Federico Fortuni (studente di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia) e Raffaele Silvani (laureato in Fisica ), sono stati tra i 14 finalisti provenienti dalle selezioni in 7 città italiane (Perugia, Napoli, Ancona, Bologna, Trieste, Padova, Genova) hanno partecipato ad una semifinale che ha decretato i migliori 7 che poi hanno partecipato nella stessa giornata alla finale, dove è stato scelto il campione di FameLab Italia 2015.
Un percorso molto impegnativo per accedere alla Finale Internazionale di questa competizione, nella quale il campione italiano si confronterà con tutti i vincitori degli altri Paesi del mondo, a giugno in Gran Bretagna, durante il Cheltenham Science Festival.
La fase finale di FameLab Italia 2015 è stata seguita da Nautilus, programma di Rai Cultura, condotto da Federico Taddia, in onda su Rai Due il sabato e la domenica mattina. Le telecamere hanno seguito i concorrenti durante l’intera giornata del 9 maggio, per raccontare la semifinale e la finalissima in ogni istante.
Una giuria scientifica composta da Enrico Alleva (Etologo – Istituto Superiore di Sanità), Marina Carpineti (Fisica – Università degli Studi di Milano) e Max Judica Cordiglia (Regista) ha giudicato i giovani comunicatori. La finale è stata presentata dal giornalista Federico Taddia.
Dalla prima edizione del 2005 a oggi sono oltre 2.000 i concorrenti che hanno partecipato a FameLab e che costituiscono la comunità internazionale dei FameLabbers.
Grazie a FameLab Italia nelle prime tre edizioni sono stati coinvolti oltre 400 concorrenti provenienti da università, centri di ricerca pubblici e privati e aziende da dieci città dal nord al sud della penisola.
Progetto che si conferma di grande successo per la creazione e formazione di comunicatori della scienza nella comunità internazionale.