In Umbria: il teatro più piccolo del mondo

Nel borgo di Monte Castello di Vibio, località con meno di 2000 abitanti, poco distante da Todi, si trova il teatro più piccolo del mondo, chiamato Teatro della Concordia. Qui vengono tutt’ora rappresentate opere teatrali, ma si tengono anche feste private e matrimoni. Fu costruito al principio del 1800, con solo legno di quercia e rovere; ospita solo 99 posti a sedere, disposti in due ordini di palchi e in platea. L'idea dietro alla sua progettazione fu considerare il teatro come se si trattasse di una miniatura, per poi decorarlo con le opere del pittore perugino Cesare Agretti. Il nome del teatro deriva infatti da una delle decorazioni, che rappresenta due mani che si stringono in segno di concordia, o pace. Dopo più di trenta anni di abbandono, questo teatro fu restaurato negli anni ’80, per poi tornare attivo dagli anni ’90. 

In città si può anche visitare l’antico castello militare, una volta baluardo difensivo, la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, in stile neoclassico e situata in posizione sopraelevata, offrendo una vista affascinante sopra le colline che circondano la città, il palazzo comunale e la torre Porta di Maggio, che ospita al suo interno una collezione di documenti sulla storia della città e reperti bellici.

Fonte: Wikipedia 

In Lazio: Bagnoregio, la città che muore

Il nome completo della città è Civita di Bagnoregio: fu fondata dagli etruschi più di 2500 anni fa ed è uno dei posti più affascinanti d’Italia. Si trova in provincia di Viterbo, ed è conosciuta come "la città che muore" perché costruita interamente in tufo e sul tufo, un materiale che tende a sgretolarsi nel tempo, cosa che già sta succedendo con le pareti rocciose che sorreggono la città. Questo piccolo borgo, abitato da sole 15 persone, arroccato sulla cima di una montagna, è raggiungibile solo camminando lungo un ponte pedonale, ricostruito dopo che i tedeschi, nella seconda guerra mondiale, bombardarono il precedente.

Il turismo sta dando nuovo impulso all’economia locale, e grazie a questo sembra che ci sia un futuro per la città, che rischia (o rischiava?) di scomparire, diventando un borgo fantasma. Ve lo consigliamo se siete amanti del grande cinema italiano, visto che qui sono stati ambientati alcuni dei film più importanti, come I Due Colonnelli con Totò, e Contestazione Generale con Sordi. La sua importanza è tale che la cittadina fu scelta anche come set per serie TV internazionali, per esempio brasiliane. 

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In Toscana: la location romantica per eccellenza

San Quirico D’Orcia è un piccolo borgo molto romantico, costruito sopra i resti del villaggio di Osanna e situato a metà strada fra altri due villaggi molto noti, Montalcino e Pienza. È un'antica cittadina-roccaforte, quindi con mura difensive e in posizione elevata rispetto al resto del territorio circostante, cosa che permette di godere di innumerevoli scorci degni delle migliori cartoline su tutto il territorio circostante, soprattutto in primavera ed estate.

È un luogo di passaggio della Via Francigena, pellegrinaggio di origine medievale che conduce fino a Roma ed offre molti hotel romantici ed un roseto, nel giardino pubblico degli orti Leonini, che è diventato uno dei luoghi più noti al mondo per coloro che vogliono fare una proposta di nozze davvero speciale. La sua posizione centrale in Val D’Orcia lo rende il posto perfetto per soggiornare e scoprire il resto della zona in tranquillità.

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In Veneto: la Vicenza che non ti aspetti

Ogni cittadina del Veneto ha un suo fascino, ma Vicenza più delle altre. Lontana dal turismo di massa che si riversa annualmente su Venezia, la città si presta ad essere la location ideale per un weekend romantico, complici le bellezze architettoniche e naturali presenti nella sua provincia.

Per esempio, il Monte Berico, raggiungibile camminando per pochi metri dal piazzale della Vittoria, è il posto perfetto per godersi un tramonto memorabile, magari in compagnia della propria amata o di una nuova conquista locale. Altri luoghi molto romantici per organizzare degli incontri a Vicenza sono il Ponte San Michele, che ricorda quelli tipici di Venezia, il Parco Querini, con cigni, molto verde e un isolotto che si è trasformato nello scenario classico delle foto di matrimonio locali, e la terrazza della Basilica, monumento progettato da Palladio, che offre una vista mozzafiato sul centro storico, patrimonio dell'Unesco.

Da qui potrete anche raggiungere località come Bassano del Grappa, con il suo famoso Ponte degli Alpini, luogo chiave della prima guerra mondiale, e le grandi ville palladiane sparse in tutta la provincia, per esempio Villa Pisani, con il suo labirinto. 

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In Lombardia: alla ricerca del patrimonio industriale del nostro paese

Il Villaggio Crespi D’Adda è un luogo che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita per farsi un’idea di come fosse vivere in un luogo pensato esclusivamente per gli operai e le loro famiglie nell’antica Lombardia.

Il nome deriva da quello della famiglia di industriali che lo fece costruire, ovvero la famiglia Crespi, specializzata in tessuti ed originaria del bergamasco. Si tratta di una vera e propria città di piccole dimensioni, realizzata alla fine dell'Ottocento, che fu abitata da tutti i lavoratori alle dipendenze della famiglia Crespi, in case dotate di orto, giardino e accesso ai servizi.

Era un esempio di organizzazione quasi para-statale, visto che coloro che nascevano lì spesso vivevano una vita intera sotto la tutela del datore di lavoro e lavoravano a ritmi serrati dettati dalle necessità della fabbrica e della sua produzione.

Il villaggio modello è diventato patrimonio dell’UNESCO, grazie alla sue qualità eccezionali di conservazione e per essere un esempio perfetto di villaggio operaio.

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Ovviamente queste sono solo alcune delle località che vi consigliamo, ma l'Italia è ricca di altre piccole perle ricche di storia, passione e mistero da scoprire!