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L’Umbria naviga veloce: arriva la banda larga in 2.048 aree bianche

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La banda larga può essere vista come una sorta di maratona, dove l’ultimo chilometro risulta essere quello più difficile da percorrere
Questo appare vero per via delle difficoltà italiane in una missione considerata fondamentale dalle istituzioni: coprire con la connessione Internet anche le zone svantaggiate dello Stivale, etichettate come “Aree bianche”. La scopertura, infatti, equivale alla presenza del famoso divario digitale, che tanto sta facendo parlare di sé in questi mesi. Di contro l’Italia prosegue in questa sua personalissima sfida, e lo fa continuando a collezionare progressi: a breve, la banda larga arriverà in altre 2.048 aree bianche umbre, comprendenti anche alcune frazioni di Perugia.

 

Banda larga in Umbria: modalità e tempistiche

Le zone svantaggiate umbre, ovvero quelle denotate dal “fallimento di mercato” degli operatori, verranno suddivise in due cluster, il C e il D: nel primo è prevista l’installazione della banda larga fino ad una copertura del 70% delle case, mentre nel secondo si prevede il 100% della copertura con una velocità di navigazione da 30 Mbps (15 Mbps in upload). Sono queste le tappe del piano Open Fiber, ma quali sono le sue tempistiche? Secondo i dati ufficiali, i lavori dovrebbero essere portati a compimento entro il 2019. Il piano toccherà anche alcune zone bianche facenti parte del comune di Perugia: una notizia ottima per tutti coloro che sono ancora esclusi da Internet, per via della scarsa attenzione degli operatori Internet.

 

Quanto è importante oggi Internet?

Vivere senza Internet, in epoca moderna, non è auspicabile: la presenza della rete è necessaria per una questione informativa, oltre che lavorativa, così come l’accesso ad essa. Senza considerare, poi, la tecnologia dell’Internet of Things: l’IoT sta prendendo sempre più piede in Italia, e il funzionamento dei dispositivi collegati alla rete è ovviamente possibile solo in presenza di una connessione Internet. Per far fronte a questa crescente esigenza sono nati numerosi servizi che consentono di avere connessione internet anche nelle zone non ancora cablate: uno degli esempi più calzanti è senza dubbio Linkem, un provider che offre contratti di wifi ricaricabile e che, appoggiandosi alla tecnologia LTE, è in grado di fornire una connessione veloce e stabile ovunque, anche nelle cosiddette aree bianche.

 

Banda larga: le frazioni di Perugia presto coinvolte

Come già anticipato, la banda larga e il piano Open Fiber arriveranno anche a Perugia, coprendo alcune delle zone che attualmente figurano all’interno dell’elenco delle aree bianche: fra le suddette, troviamo ad esempio San Martino dei Colli, Solfagnano, Rancolfo e Poggio delle Corti. La lista è comunque più lunga, visto che comprende anche altre frazioni perugine, come Colombella, San Martino in Campo, Sant’Enea, Ripa, Piccione, Mugnano, Pianello, Maestrello, Monte Bagnolo, Resina, La Bruna, Parlesca, Cenerente, San Giovanni del Pantano, Colle Umberto e altre ancora. Nell’arco del 2018, dunque, queste zone bianche dovrebbero finalmente poter contare sull’arrivo della banda larga.

 

L’Umbria naviga veloce: arriva la banda larga in 2.048 aree bianche
   
Pubblicato in Attualità