Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Festival del Medioevo al via. Ecco tutti gli appuntamenti

Scritto da 
0
|| || ||

Al via dal 27 settembre al 1 ottobre la terza edizione tra divulgazione storica ed eventi

Il grande racconto della Storia torna a Gubbio dal 27 settembre al 1 ottobre 2017 con la terza edizione del Festival del Medioevo, un grande appuntamento culturale, colto e insieme popolare, che coinvolge un centinaio di storici, saggisti, scrittori, registi architetti e giornalisti

L'evento è incentrato sulla divulgazione storica.

Unico in Italia nella sua formula: non una festa e nemmeno una rievocazione, ma un incontro aperto e a ingresso libero, che unisce il mondo accademico e la vasta platea degli appassionati in cinque giorni densi di appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli.

“La città” sarà il filo conduttore e il tema principale dell'edizione 2017: “stato d'animo” e luogo fisico, centro di scambi, di incontri, di flussi di uomini, merci, idee, capitali e culture. Letta nei quotidiani “Incontri con gli autori” attraverso la storia dei palazzi del potere e dei luoghi dello spirito: piazze e scuole, cattedrali e cantieri, università e mercati.




Sul palco del Centro Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, si parlerà di arte e filosofia, mode e costumi, filosofia e architettura, fantascienza e letteratura. E delle storie infinite e dei segreti delle grandi metropoli medievali , da Costantinopoli a Venezia, da Genova a Parigi, da Firenze a Napoli, fino a Palermo e a Il Cairo. Un viaggio affascinante, nel cuore dell'Europa, tra i porti del Mediterraneo e lungo i luoghi favolosi della Via della Seta.

Città incantate e invisibili. Immaginate nei folli voli cartografici di Opicino de Magistris e nei sogni medievalisti degli architetti dell'Ottocento. Da Camelot a Gotham City, passando per Tolkien, Calvino, i film di George Lucas e le serie televisive di “Viking” e “Il Trono di Spade”.

 

Approfondimenti tematici Molti i focus e gli approfondimenti tematici: sul riuso urbano dei centri storici (Leopoldo Freyrie e Sergio Rizzo, giovedì 28) , le architetture medievali, il rapporto tra la storia, l'editoria e il giornalismo (tavola rotonda con Ugo Berti, Francesco d'Ayala e Amedeo Feniello), Tolkien, la cucina medievale (Massimo Montanari, venerdì 29 e sabato 30), le scuole e i maestri ( Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, venerdì 29). Con una attenzione particolare (domenica 1 ottobre) intorno al tema dell'uso postmedievale del Medioevo attraverso le mode, il costume, il cinema, l’arte, la politica, la comunicazione e la musica pop.

 

Dante Alighieri Enrico Malato terrà una lezione sul grande poeta mercoledì 27 settembre, giorno di inaugurazione del Festival. E a Gubbio si incontreranno per la prima volta (venerdì 29 settembre) i discendenti diretti di Dante Alighieri e di Cante Gabrielli, il podestà eugubino che condannò il “ghibellin fuggiasco” all'esilio perpetuo da Firenze.

 

Focus su Milano “Start up medievali: Milano e la nascita del made in italy” è l'appuntamento curato dalla storica Maria Paola Zanoboni (domenica 1 ottobre) dedicato alle scoperte e le innovazioni che dobbiamo all'età medievale. Un excursus sulle fucine, le sartorie, le fabbriche del vetro, le botteghe d'arte e la continua sperimentazione di nuove tecniche di produzione nella Milano del Quattrocento.




 

Anteprime Tra i molti appuntamenti, da segnalare due anteprime (mercoledì 27 settembre): la presentazione con lo storico Alessandro Barbero di “Medioevo da non credere”, il nuovo programma della stagione televisiva di Rai Storia e la proclamazione ufficiale dei finalisti del Premio Italia Medievale, il riconoscimento che l'Associazione Italia Medievale assegna ogni anno a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano.

Molti gli eventi collaterali. A partire dalla prima Fiera del Libro Medievale che coinvolge le grandi case editrici e i piccoli editori specializzati: saggi, romanzi, biografie, approfondimenti tematici e i grandi classici. Tutto quello che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo.

Stati Generali della Rievocazione Storica Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre sono i giorni di uno degli eventi clou del Festival del Medioevo. Lo scopo dell'iniziativa è quello di valorizzare l'appassionato lavoro delle associazioni, centinaia in tutta Italia, impegnate ad assicurare, attraverso una legge nazionale, regole comuni per tutto il settore, espressione del grande patrimonio “immateriale” italiano. Il Forum, organizzato dal Comitato per gli Stati Generali della Rievocazione Storica presieduto da Filippo Giovannelli e dal Comitato Storico della Regione Toscana delle associazioni dei rievocatori guidato da Roberta Benini, si terrà nel refettorio del Convento di San Francesco, in piazza Quaranta Martiri. L'evento gode del patrocinio della Commissione nazionale italiana dell'Unesco, del Ministero dei beni e delle attività culturali, del Comune di Firenze e di dieci regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria.

 

Il mercato medievale Nel piazzale antistante il Centro Santo Spirito, sede degli incontri con gli autori, rivivranno anche le botteghe e i mestieri medievali, tra sapienza artigiana e innovazione (tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00). Ospite d’onore del percorso espositivo sarà il Mercato delle Gaite di Bevagna. Uno spazio speciale sarà riservato agli stand del Cians, il Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche.

Medioevo e futuro si incontrano al Festival del Medioevo in un evento dedicato alla moderna arte amanuense: Miniatori e calligrafi dal mondo. L’appuntamento costruito in collaborazione con la casa editrice “Arte Libro unaluna”, è un omaggio indiretto a Steve Jobs, l’inventore di Apple, che nella scuola del calligrafo Palladino apprese i segreti dei caratteri, l’eleganza dei segni e i messaggi subliminali del design, che poi trasferì ai “font” del Mac.


Le mostre Il Festival propone ai visitatori tre piccole mostre. “Cacciatori con le aquile” è il racconto fotografico di un viaggio in Mongolia, tra i Kazaki dei Monti Altai per riscoprire una tradizione popolare che risale al 900 d.C. Uno spettacolo simile a quello descritto da Marco Polo alla corte di Kublai Khan (Sala degli Stemmi - Piazza Grande).

In MedievAli, l'artista eugubina Maria Cristina Vinciarelli espone le sue creazioni: ali della fantasia, parti eteree degli angeli, misteriose figure a metà tra l'umano e il divino (Chiesa di San Giuseppe – Università dei Falegnami, Via Savelli della Porta). Il salone d'onore del palazzo Ducale di Gubbio ospiterà Medioevo fantastico. I costumi di Danilo Donati e Gianna Gissi per il cinema. Sono gli abiti utilizzati nei film La cintura di castità (1967) di Pasquale Festa Campanile e Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) di Mario Monicelli.

 

Gli spettacoli Tre gli appuntamenti serali, gli unici a pagamento (ore 21.15), seppure al prezzo ridotto di 10 euro. Tutti nella chiesa sconsacrata di Santa Maria Nuova, dove è possibile visitare anche la Madonna del Belvedere, capolavoro quattrocentesco di Ottaviano Nelli.

Giovedì 28 settembre, “Le storie del Mediterraneo”, una lezione-spettacolo degli storici Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli accompagnati dall'Ensemble Musicanti Potestatis: un viaggio sentimentale, di porto in porto, da Costantinopoli all'Andalusia, alla ricerca di racconti dimenticati.

Il giorno dopo (venerdì 29 settembre) l'atteso concerto dei Micrologus: “De' poni amor a me”. Ballate d'amore e danze nella Firenze del Trecento.

E sabato 30 settembre, il concerto per arpa celtica e canto “Il bardo dentro le mura”, del poeta, musicista e filologo Francesco Benozzo.

 

Torneo di scherma medievale Teatro della sfida tra 12 squadre provenienti da varie regioni d'Italia è il cortile del Palazzo Ducale di Federico da Montefeltro. La competizione esclusiva di HEMA (Historical European Marzial Arts) è organizzata dalla storica “Sala d'Arme Achille Marozzo”, una associazione che dal 1997 si dedica alla ricerca e allo studio delle arti marziali in età medievale e rinascimentale.

Nella living history Templari, oltre la leggenda, i rievocatori della Mansio Templi Parmensis propongono una fedele ricostruzione di una mansio dei monaci guerrieri.

 




Itinerari eugubini Le strade e le piazze di Gubbio faranno da sfondo anche a decine di altri eventi collaterali tra le quali spiccano le attività della Società dei Balestrieri, le esibizioni degli Sbandieratori e i cortei in costume dei quattro Quartieri storici di Gubbio.

Antichi strumenti di tortura e pena di morte è il titolo di una mostra allestita nella sala dell'arengo del Palazzo dei Consoli: propone un viaggio tra gli strumenti di esecuzione capitale e tortura con pezzi risalenti al XVI, XVII e XVIII secolo e ricostruzioni filologiche dell'Ottocento e Novecento.

Previsti anche percorsi di trekking medievali e visite guidate nei luoghi più affascinanti della “Città di pietra”. E una originale proposta del Cinema Astra con due omaggi ai grandi registi Rossellini e Visconti.

Un apposito spazio nella Biblioteca Sperelliana sarà riservato invece al Medioevo dei bambini con letture, laboratori d’arte e corsi di disegno.

Per la sola giornata di domenica 1 ottobre, il Festival propone negli spazi del Palazzo Ducale anche un Laboratorio di Danza, curato da Enrica Sabatini: “Fuori e dentro le città. Danze colte e popolari tra Medioevo e Rinascimento”.

Spazio anche alla satira con uno spazio speciale riservato alle notizie del Tg Feudale del blog satirico Feudalesimo e Libertà.

 

Il Festival del Medioevo, organizzato dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, gode del patrocinio scientifico dell’Isime, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della Sami (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) e dei patrocini istituzionali della Presidenza della Repubblica, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
L'evento è sostenuto dal Comune di Gubbio, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) dalla Camera di Commercio di Perugia, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti, da Tecla, azienda di costruzioni in legno e da altri sponsor privati.

La RAI, Radio Televisione Italiana, è il media partner ufficiale con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3.
Collaborano con la manifestazione anche il mensile Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.

L’indirizzo web della manifestazione: www.festivaldelmedioevo.it

Altre notizie sulla prossima edizione verranno riportate giornalmente sulla pagina facebook @FestivalDelMedioevo.

Festival del Medioevo al via. Ecco tutti gli appuntamenti
   
Pubblicato in Attualità