Non si può certamente restare indifferenti di fronte al dramma che ha colpito nei giorni scorsi il centro Italia, colpito da un sisma che ha distrutto case, attività commerciali e portato via molte, troppe vite umane. Tra le numerosissime iniziative di solidarietà, messe in atto per sostenere i comuni più colpiti, tra cui Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto, sta registrando numerose adesioni l'idea di Confesercenti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, per dare un contributo concreto alla ripartenza delle attività del territorio colpito dal sisma, dalle cui tradizioni è nato uno dei piatti più noti e rappresentativi della cultura e sapienza enogastronomica italiana. L'idea è quella di inserire nel menu dei ristoranti che aderiranno all'iniziativa, in un giorno a loro discrezione, nella settimana dal 12 al 18 settembre, una amatriciana per la ricostruzione. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite. Il ricavato sarà infatti interamente devoluto dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni.
L’iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani. Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it