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Donare soldi in beneficenza: 3 cose da sapere

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Donare soldi in beneficenza: 3 cose da sapere
La beneficenza è senza ombra di dubbio un aspetto molto importante della nostra vita e non solo, soprattutto per via del fatto che, grazie alle donazioni, potremmo dare il nostro contributo ed aiutare persone e bambini più sfortunati di noi
Eppure spesso le persone decidono di non fare beneficenza, perché non conoscono questo mondo, non sanno come muoversi e temono sempre più spesso di cadere nella trappola dei truffatori. Per questo motivo, occorre fare chiarezza sul funzionamento della beneficenza e sulle associazioni che fungono da tramite per le donazioni, occupandosi della salute di chi le riceve. Vediamo insieme le cose più importanti da sapere se avete saggiamente scelto di donare soldi in beneficenza.


Come rivolgersi ad una onlus affidabile?

L'affidabilità è ovviamente il primo fattore da tenere in considerazione, quando decidete di fare delle donazioni verso soggetti più sfortunati di voi. Eppure esistono dei sistemi semplici e veloci per verificare l'affidabilità delle onlus in questione: proprio come avviene sul mercato, anche le associazioni no profit hanno un brand più o meno famoso che le rappresenta. Voi comprereste mai beni di prima necessità da chi non conoscete? Ovviamente no, e la stessa regola vale per la beneficenza: prima di fidarvi di un'associazione, dunque, il consiglio è di compiere una ricerca su Google per leggere eventuali commenti o esperienze di chi si è già rivolto a quella onlus per fare donazioni a distanza. Solo in questo modo avrete la certezza che i vostri soldi verranno gestiti da mani senza scopo di lucro e impiegati realmente per i progetti di supporto pubblicizzati.

Cosa è la donazione ricorrente?

Una delle tipologie di donazioni a distanza più diffusa, è la donazione ricorrente. Ma di cosa si tratta? Tale donazione non è sporadica, dunque viene ripetuta a cadenza mensile e rappresenta un vostro impegno molto sentito nel campo della beneficenza. Si tratta di un sistema comodo per voi e anche per chi riceve i vostri soldi: voi potrete pagare in automatico con carta di credito e i destinatari potranno invece contare su un supporto duraturo nel tempo. Un esempio di donazioni ricorrenti è il servizio fornito dalla Lega del Filo d'Oro, che vi permette di aiutare molti bambini grazie alla beneficenza continuativa. Quest'associazione onlus attiva dal 1964, lavora a contatto con i bambini e persone sordocieche pluriminorate, offrendo vari servizi, assistenza e specifici percorsi di riabilitazione.

Le donazioni sono detraibili fiscalmente?

Fare della sana beneficenza significa anche fare del bene alle vostre tasche. Le donazioni sono infatti detraibili fiscalmente, in quanto si vanno ad accumulare direttamente nella sezione delle spese detraibili, all'interno della dichiarazione dei redditi. Nonostante sia un settore in continua espansione, avrete sempre la legge dalla vostra parte: in base ad un decreto del 2014, la soglia di donazioni detraibili dalle tasse si è stabilizzata intorno ai 2065 euro e prevede uno sgravo fiscale del 26%: in altre parole, se vi mantenete entro la cifra stabilita per legge, potrete godere di una detrazione fiscale sulle spese di beneficenza di circa 500 euro. State però attenti alle modalità attraverso le quali fate le donazioni: per usufruire delle detrazioni, i pagamenti dovranno essere tracciabili.

Donare soldi in beneficenza: 3 cose da sapere
   
Pubblicato in Attualità