Cosmetici solidali e a base di olio e vino umbro
Oleam-Asylon sono le creme e i saponi nati dal “vino dei rifugiati”
Nuovi cosmetici nascono dal vino e dall'olio umbro, nascono a partire da una scuola, l’Istituto Agrario di Todi, e da un suo ex allievo, Marco Manni, e si distinguono per una scelta etico-solidale. La storia è appunto quella di Marco che, uscito dalle aule della "Cittadella Agraria", alla fine del 2013, decide di ampliare l'attività dell'azienda agricola di famiglia dando vita a una sua impresa per la produzione di cosmetici a base di olio di oliva. Si parte con una linea di quattro prodotti (crema viso, crema corpo, crema mani e doccia schiuma) che riscuotono grande apprezzamento. A distanza di un anno, nascono altri tre prodotti: un balsamo per labbra, una crema viso e un olio da bagno.
Nel frattempo il contatto con l'Istituto Agrario non viene meno e così, nei mesi scorsi, si decide di puntare sul vino, in particolare sul Grechetto di Todi prodotto dai vigneti e nella cantina della scuola: l'Asylon, il vino dall'etichetta etico-solidale nata, con il patrocinio dell'Alto Patronato Onu per i Rifugiati e di Libera, per sostenere la formazione dei richiedenti asilo ospitati nel centro di accoglienza Caritas di Todi. Seguono mesi di prove e sperimentazioni, perché la nuova linea deve essere perfetta. Nascono così un bagno doccia schiuma e un burro corpo al vino bianco accomunati dal logo Oleam-Asylon, a richiamare i due componenti essenziali: l'olio e il vino e la loro particolare provenienza.
Marco Manni tornerà a scuola sabato 27 febbraio per parlare agli studenti del quinto anno della sua start-up e di come, usciti dalle aule, si possono mettere a frutto gli anni degli studi per inventarsi il lavoro e il futuro percorrendo strade nuove. “Racconterò loro di quanto sono fortunati a crescere in un istituto-azienda come il Ciuffelli in grado di supportare iniziative speciali come la mia”, dichiara Manni. Speciali due volte, visto che le vendite di Oleam-Asylon fatte dalla Bottega Montecristo annessa alla scuola andranno a sostenere in parte le attività della fattoria sociale ovvero quelle rivolte a persone in condizioni di fragilità sociale
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