Un “family concert” e Grigory Sokolov per un weekend nel segno della musica
Verrà proposto: “Giungla – Dieci bambini perduti nella giungla di una grande città”, spettacolo musicale liberamente tratto da “Il Libro della Giungla” di Rudyard Kipling, con musiche originali composte per l’occasione da Filippo Fanò su testo di Roberto Anglisani e Maria Maglietta e la regia di Roberto Anglisani e Giampiero Frondini.
Nello spettacolo è prevista la partecipazione dell’ensemble musicale “Magazzini Babàr”, di giovanissimi attori e del Coro di Voci Bianche del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diretto da Franco Radicchia.
“L’ispirazione per lo spettacolo parte dal libro di Kipling – ci racconta lo stesso autore Roberto Anglisani -, ma la giungla questa volta è la grande stazione centrale, con i suoi anfratti, i sottopassaggi bui e umidi, dentro cui si muove un’umanità con regole di convivenza diverse, dove la legge del più forte è un principio assoluto. Ma in questo contesto selvaggio, - prosegue Anglisani - Muli riuscirà ad aiutare i suoi amici, e troverà amici veri che lo aiuteranno a fermare Sherekhan. I personaggi del racconto, s’ispirano ai personaggi del Libro della Giungla. C’è Baloon, un barbone che vive nei sottopassaggi, le Baghere ragazze che gestiscono un bar e che sanno anche essere pantere che difendono i più deboli. E c’è Sherekhan la tigre, lo sfruttatore, colui che costringe i bambini a rubare e a mendicare per lui”.
Domenica, invece, alle ore 17.30 è atteso al Teatro Morlacchi uno dei più importanti appuntamenti della Stagione 2015/2016 degli Amici della Musica di Perugia: si tratta del concerto del maestro Grigory Sokolov, vera leggenda del pianoforte del nostro tempo.
Tra gli amanti del pianoforte Grigory Sokolov è ampiamente considerato uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria, la sua ipnotica spontaneità e la sua devozione senza compromessi alla musica.
Le poetiche interpretazioni che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio.
I programmi dei suoi recital abbracciano ogni cosa, dalle trascrizioni della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach a tutto il repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokofiev, Ravel, Scriabin, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij.
La prima parte del concerto al Teatro Morlacchi sarà dedicata a musiche di Franz Schubert, con la Sonata in la minore op. 143 del 1823, seguita da una raccolta ibrida di sei pezzi scritti dallo stesso Schubert tra il 1823 e il 1827 e pubblicati insieme con il titolo di Momenti musicali.
Nella seconda parte, il Maestro Sokolov eseguirà pagine di Fryderyk Chopin, con i due Notturni op. 32 del 1832 e la celeberrima Sonata in mi bemolle minore op. 35 del 1839.
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