Un tour di concerti in dodici tappe tra Italia ed Europa: comincia oggi, con l’esibizione alle ore 17 e 30 presso l’istituto Serafico di Assisi, il primo dei concerti del Tour Baratto di Maurizio Mastrini, pianista e compositore che “suona al contrario” le partiture di musica classica, cioè dall’ultima nota alla prima. La passione per la musica di un artista conosciuto a livello mondiale si lega alla volontà di dare un aiuto concreto per ridurre la povertà. “Suonare fa parte della mia natura” spiega Mastrini, che trova estremamente stimolante organizzare concerti in cui, oltre a soddisfare l’esigenza di esprimere la propria musica, prova a sostenere chi si trova in una condizione di difficoltà. L’ingresso non è gratuito, né a pagamento, ma a baratto: “Si può assistere al concerto barattando l’entrata con beni di largo consumo che in questa occasione saranno devoluti all’associazione Caritas Diocesana di Assisi” continua l’artista. Il tour, promosso ed organizzato da Round Table Italia, si sposterà in Italia per cinque tappe - Prato il 28 ottobre, Ascoli Piceno il 13 e Udine il 27 novembre, Cremona il prossimo gennaio - e toccherà poi Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Finlandia per le sette tappe europee, collaborando con varie associazioni per la redistribuzione del cibo nei diversi territori. Non sarà dunque una tradizionale raccolta fondi quanto piuttosto una colletta alimentare di prodotti a lunga conservazione. Il programma musicale prevede brani tratti da nuovo disco di Mastrini ed è lo stesso del suo International tour “The Pianist”. Mastrini non è nuovo a queste iniziative, avendo tentato con un primo esperimento a Siena lo scorso aprile, durante il quale era riuscito a raccogliere ventitré quintali di alimenti da dare in beneficienza. Oltre a rappresentare occasioni concrete di solidarietà, questi appuntamenti sono anche una provocazione, un grido d’allarme per l’arte in Italia, colpita dalla grave carenza di fondi a disposizione.