I Nobraino ospiti alla Darsena
Attivi ormai da quasi vent’anni, si formano a Riccione e, dopo essersi fatti le ossa tra esibizioni di supporto a numerosi artisti italiani e contest per emergenti, nel 2008 vincono il premio MArteLive e firmano un contratto discografico con MArteLabel. Ma è il 2010 l’anno della consacrazione per i Nobraino: nel giro di pochi mesi, danno alle stampe il loro esordio in studio “No USA! No UK!”, prodotto da Giorgio Canali, che porta il loro personalissimo ibrido di musica d’autore e rock indipendente all’attenzione di pubblico e critica, conquistano i grandi numeri delle platee televisive con la partecipazione al Dopofestival di Sanremo e a Parla con Me di Serena Dandini, vincono infine il sondaggio “Nuova Musica Italiana” per la rivista XL.
Il vero segreto dei Nobraino è la capacità di creare, nelle loro performance dal vivo, un universo unico, a metà tra il sogno circense e la denuncia sociale, in cui le chitarre surf hanno la stessa importanza del romanticismo di un pianoforte; l’originalità caleidoscopica delle canzoni e la varietà dell’esecuzione trovano un’espressione ideale nella fisicità della band che, capitanata dall’istrionico e incontenibile frontman Lorenzo Kruger, occupa letteralmente l’intero spazio fisico del concerto.
Grazie alla loro eccezionale attitudine teatrale, nel 2011 i Nobraino vincono il premio MEI come “miglior tour dell’anno”, mentre continuano a lavorare anche sul materiale inedito; l’anno successivo, infatti, vede l’uscita del secondo lavoro “Disco d’oro”, che contiene i singoli Film muto e Record del mondo, subito annoverati dai fan tra i classici della band. Il tour che segue alla pubblicazione del disco include nella scaletta già degli inediti, tra cui Bigamionista, straordinario bozzetto di narrazione sarcastica in cui il talento compositivo dei Nobraino viene alla luce in modo esemplare; i brani presentati dal vivo confluiranno poi nel nuovo disco “L’ultimo dei Nobraino”, uscito all’inizio del 2014. Nello stesso anno, la band è chiamata a prendere parte al concerto del Primo Maggio organizzato dal Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti, sotto la direzione artistica di Roy Paci, in occasione del quale condividono il palco con alcuni dei più grandi musicisti italiani contemporanei: Vinicio Capossela, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, 99 Posse e molti altri.
Tuttavia, quando i Nobraino avrebbero avuto l’occasione per replicare questa felice esperienza nel 2015, sono stati esclusi dalla partecipazione al festival per colpa di un infelice post Facebook sulle stragi dei migranti in mare, forse a causa di un fraintendimento delle loro intenzioni autentiche o della sovraesposizione mediatica che la band ha subito sui social network. I Nobraino hanno scelto di andare avanti e difendere la propria reputazione artistica nel contesto che è loro più congeniale, ovvero il palco, e di fronte al pubblico che è pronto di nuovo a godersi lo spettacolo.
Contatti
www.darsena.org
Ufficio Stampa Umbria Noise
www.umbrianoise.it