Piacere Magazine - Re: play, Foligno racconta la musica contemporanea con gli ZU

Martedì, 28 Gennaio 2020 18:54

dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
Stampa
Email

Re: play, Foligno racconta la musica contemporanea con gli ZU

Scritto da La Redazione

|| ||

Lo spazio Zut ospita il progetto dedicato alla musica più innovativa del panorama nazionale e sabato 1 Febbraio festeggia i 10 anni di Carboniferous

Foligno alle 9.30 dell'1 febbraio, festeggia i dieci anni dall'uscita dell'album “Carboniferous”, che nel 2009 permise ai suoi autori, la band ZU, di fare un enorme passo avanti nel panorama della musica internazionale. In occasione di questo importante anniversario lo Spazio Zut organizza il live “Carboniferous 10th Anniversary all'interno della stagione musicale “Re: play”.

Il concerto sarà aperto dal quartetto strumentale di Roma Juggernaut, una band molto particolare di soli musicisti, senza voce, sulla scena da oltre dieci anni e con all'attivo tre album. L'ultimo è Neuroteque, uscito nel 2019 e acclamatissimo dalla critica. Le atmosfere di questo originalissimo gruppo sono sicuramente suggestive, dal cinematografico all'inquietudine della notte, con particolari inquadrature e musica metal e fusion.

Segue l'esibizione degli ZU. Il gruppo vanta una carriera di circa vent'anni, durante i quali hanno sperimentato, si sono trasformati, ma senza mai tradire la propria essenza.

La loro identità avveniristica li ha portati a collaborare con il regista Romeo Castellucci della compagnia teatrale d'avanguardia Societas Raffaello Sanzio.

A partire dall'uscita di Carboniferous hanno cambiato non solo sé stessi, ma anche il concetto stesso di “noise rock” e poi si sono evoluti, dando libero sfogo alla loro libertà creativa e creando un'identità unica, mai soffocata da alcuna etichetta imposta. Hanno però collaborato con alcuni dei nomi più importanti della scena musicale mondiale, come Mike Patton, Gabe Serbian dei The Locust, Damo Suzuki dei Can e tanti, tanti altri.

Oggi si presentano in vesti ancora nuove, con Jacopo Battaglia tornato alla batteria e l'ingresso nella band di Stefano Pila, già chitarrista degli Afterhours.

Il tutto si inserisce in un progetto più ampio, il Re: play 2019-2020. È la terza edizione di una serie di eventi che vogliono dare spazio ad ogni genere di musica del panorama contemporaneo. I protagonisti di quest'anno saranno gruppi, artisti singoli e cantautori italiani che spaziano dal rock, al jazz, all'elettronica, al pop, ma che condividono una voglia di sperimentazione e ricerca a livello nazionale e internazionale.

Il progetto nel suo complesso vuole raccontare una storia, la storia della musica contemporanea.

L'evento ha riscosso negli anni un grande successo, portando in Umbria anche molti appassionati delle regioni limitrofe.

Il luogo che accoglie questa bellissima iniziativa è lo Spazio Zut, che da sei anni ospita nel centro storico della città svariate attività culturali, dal teatro alla musica, alla formazione e giornate dedicate all'infanzia. Oltre a “Re: play”, infatti, viene organizzato anche “Re: act”, i laboratori teatrali Zoe Garage, ‘In punta di piedi’ per l'infanzia, le attività per il Centro Umbro Residenze Artistiche, per il bando In-Box e per l’Ati Parterre.