Un eclettico Mengoni ha incantato Perugia tra voli e canzoni
Eclettico e in continuo movimento, il cantante laziale si è spostato dal grande palco principale, dove inizia il concerto con le note di “Ti ho voluto bene veramente”, alla poltrona sospesa in aria, per passare poi all’interno di una stanza virtuale, dove ha cantato “Esseri umani” dopo aver recitato un monologo fatto di parole come coraggio, famiglia e diritti per tutti.
Forse il momento più emozionante è stato “il volo sulla platea” mentre canta “Pronto a correre”: dal palco principale si è spostato in mezzo alla gente su un palco sdoppiato, così vicino ai fan «da sentirli e poterli guardare quasi negli occhi». Poi è arrivata la pioggia di coriandoli e luce che ha accompagnato “L’essenziale”, fino al rullo di tamburi che ha reso “Guerriero” sia lui che il pubblico presente.
Ma ci sono stati anche momenti più ritmati e funky dove scatenarsi è stato decisamente facile, per questo può considerarsi «un concerto triathlon», come lui stesso lo ha definito.
Mengoni dopo Perugia sarà a Roma al Palalottomatica, poi si sposterà ad Acireale, Eboli, Livorno e Verona, fino a varcare il confine nazionale e approdare a Madrid, Locarno e Saint-Tropez.
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