Affittare un alloggio per periodi ridotti attraverso la formula della locazione breve: questa è la grande convenienza In evidenza
In realtà abbiamo sempre più case sul mercato, sempre più vecchie, con un mantenimento assai costoso che finisce per svalutarle. Non mancano immobili, mancano immobili appetibili.
Allora cosa fare?
1. Programmare un giusto intervento e presentare sul mercato un immobile appetibile.
Una casa chiusa mal tenuta, mal gestita, infatti porta a risultati dannosi, costi, deterioramento e deprezzamento
2. Mettere a reddito la propria casa: c’è una fortissima richiesta di alloggi turistici e non solo, alternativi agli hotel.
Affittare seconde case vuote e farlo per brevi periodi conviene: ormai numerose ricerche europee lo dimostrano. E questo ha un ulteriore vantaggio: il possesso della casa rimane sempre al proprietario che in qualunque momento può reclamarla per sé o metterla in vendita. Al contrario, con gli affitti lunghi il proprietario corre il rischio di non ricevere i canoni prefissati, se non quello di affrontare costose cause legali per rientrare in possesso dell'immobile.
Ma attenzione: l'affitto turistico breve non va bene per ogni abitazione. Perché sia remunerativo devono essere rispettate alcune condizioni di fondo: in primis, mai improvvisare. Insieme al mio team partner stiamo creando per il 2019 una piattaforma che si occuperà di gestire al posto del proprietario la casa da mettere in affitto, ci occuperemo di ogni dettaglio (incluse le incombenze fiscali e normative).
Gli immobili che gestiremo saranno accuratamente selezionati, dovranno rispondere alle richieste del mercato, in particolare a quelle del turismo internazionale; sarà un servizio chiavi in mano sia per il proprietario che per la clientela. I vantaggi legati a questo tipo di affitto sono notevoli. E il proprietario dell’immobile sarà sollevato da ogni obbligo, recupererà ogni spesa sostenuta, aumentando al contempo il valore della proprietà.