Semplicemente Libertà In evidenza
La rete si è tinta di arcobaleno, fioccavano su Facebook foto profilo multicolore.
Bello, interessante che si celebri questa “vittoria” come la chiama il presidente Usa.
Io mi chiedo, invece, come mai si debba lottare per quelle cose per le quali non dovrebbe esserci bisogno di lottare.
Le nozze tra due persone dello stesso sesso, non dovrebbero essere un traguardo, dovrebbero essere scontate. Precedentemente accettate, perché sono “fatti” normali.
Noi adesso festeggiamo cose che non dovremmo festeggiare, non perché queste non siano un successo, ma perché sono cose dovute.
Qui non si parla solo di matrimoni omosessuali.
Qui si sta parlando di libertà. E il concetto è molto più esteso.
La libertà di poter sposare chi si ama senza badare che i soggetti in questione siano o no dello stesso sesso.
La libertà di poter andare in vacanza senza temere che improvvisamente qualcuno arrivi sulla spiaggia e spari all'impazzata contro persone considerate “infedeli” come nei recentissimi fatti in Tunisia.
La libertà per i divorziati di poter prendere i sacramenti.
La libertà di non essere giudicati a prescindere in base alla propria fede religiosa, al proprio amore, al proprio genere, alla propria professione, ai propri piercing, ai propri tatuaggi o a quanto è corta la gonna che indossiamo.
Quindi non festeggiamo, perché ancora non abbiamo troppe cose che dovrebbero invece esserci dovute.
E noi, nell'attesa, esultiamo tutti insieme come capre, invece di essere incazzati neri perché per troppo tempo ci hanno negato quelle cose che ci spettavano di diritto.
Perché siamo poco liberi e tanto giudicati.