Un pomeriggio con Goliarda Sapienza, l’arte della gioia riscoperta
Partendo dal suo romanzo più celebre, “L'arte della gioia”, uscito postumo nell'edizione integrale e affermatosi prima in Francia, poi in altri paesi d'Europa e adesso anche in Italia.
Il romanzo racconta l’avventurosa vita di Modesta, nata, poverissima, nel 1900 e fin dall’infanzia guidata dall’infallibile e amorale volontà di ascoltare ed esaudire la richiesta di piacere che sale dal suo corpo e dalla sua anima. La scrittrice attraversa la storia del Novecento, diventa ricca, è condizionata, ma non determinata, dall’ambiente familiare, sociale e storico entro cui si trova a vivere .
L’arte della gioia è un romanzo sfrontato, profondo, vitale, pulsante, vero; un’arma con la quale Goliarda Sapienza intendeva colpire e scuotere dal torpore la stagnante, autoreferenziale e autocompiaciuta società letteraria e intellettuale italiana di allora.
L'appuntamento, promosso dalle riviste Risonanze e La Tramontana, vedrà la straordinaria partecipazione di Antonia Carosella, scrittrice e grande amica e della Sapienza. “Goliarda era capace di essere una bambina e chiedeva con l'insistenza dei bambini finché non capiva una cosa - ricorda Carosella - in assoluta libertà di pensiero, quasi in disinteresse per il giudizio degli altri. Ho sempre trovato meraviglioso il suo abbandono alle emozioni, ai sentimenti. Lei alcune volte rideva fino a mettersi a piangere, viceversa ci capitava dinanzi a situazioni tragiche di metterci a ridere. Goliarda aveva questo gusto teatrale”