La scorsa domenica, presso il NUN di Assisi è stato inaugurato il primo degli eventi di TERRACOMUNICA FESTIVAL 2015 con la mostra di Miyayama Hiroaki, uno dei più grandi maestri incisori al mondo.

Miyayama, artista giapponese nato a Tokyo nel 1955, ha studiato all’Università Tsukuba e lavora ed espone le proprie opere in tutto il mondo, i suoi lavori si possono trovare esposti a Shangai, Varsavia, Taipei, Mesereel e al Pratt Institute.

Si tratta di un artista che ha scelto di rappresentare la bellezza della terra attraverso raffinatissime stampe calcografiche, realizzate con una tecnica che prevede, per l’ottenimento di ogni singolo colore, il passaggio di cinque diverse lastre. Il fondo oro su carta preparata a colla viene invece eseguito in un secondo momento, delineando con contorni impercettibili le immagini già presenti sul foglio.

Saranno 21 le tavole dell’artista di Tokyo, ispirate e dedicate al Genji Monogatari, grande classico della letteratura considerato il più importante romanzo della sua epoca nella letteratura giapponese.

Particolare risalto in queste stampe calcografiche è dedicato ai soggetti floreali, è infatti la natura ad essere costantemente evocata e a fare da ricorrente cornice alle storie narrate nel romanzo.

Tutto viene evocato con un taglio particolare: rami e fiori, sono rappresentati come se fossero “spiati”. Un gioco di vedo e non vedo, che coinvolge gli occhi dello spettatore che ha l’impressione di stare a guardare oggetti reali e tridimensionali.

Un fascino, una bellezza che si unisce a quel senso di malinconia, senso di fugacità presente nella cultura giapponese.

L’evento ad Assisi è stato il primo di una serie di workshop e mostre, che proseguiranno nel centro storico di Gubbio a partire dal prossimo 29 giugno.

L’obiettivo alla base di queste iniziative, è quello della sensibilizzazione del territorio, attraverso la condivisione di saperi. Vera e propria necessità da parte degli organizzatori del TERRACOMUNICA FESTIVAL, creare delle occasioni che permettano di riavvicinare la società al bello e all’arte in tutte le sue forme.