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Opera Prima dialoga con il passato

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Opera Prima dialoga con il passato
Dodici installazioni realizzate da giovani artisti in una mostra diffusa nei 12 musei del circuito Terre & Musei dell'Umbria
Mettere delle opere d’arte all’interno di musei può essere considerata un’operazione non particolarmente originale, lo diventa invece se queste opere sono delle installazioni slegate dal patrimonio artistico di quel museo, ma che con esso dialogano, che hanno dimensioni, spazi e significati nuovi e che sono realizzate da giovani. Così il circuito Terre & Musei dell’Umbria arricchisce l’offerta per i suoi visitatori, con un percorso espositivo diffuso nei musei delle sue dodici città.

Con Opera Prima, questo il nome del progetto, dodici installazioni sono arrivate, dal 18 giugno, a contaminare i musei di Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi e Umbertide, e resteranno fino al 6 novembre. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Sistema Museo e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dei musei del circuito, e beneficia del contributo del Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi” e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giulio Briccialdi” di Terni, nonché del sostegno della Regione Umbria. Il coordinamento scientifico dell’iniziativa è curato da Lucilla Ragni, docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.




Le installazioni di Opera Prima sono tutte pensate in stretta relazione con il contesto dai più giovani e selezionati artisti della regione che grazie a questo progetto hanno l’opportunità di mettersi in mostra in luoghi unici. La differente provenienza culturale e territoriale degli autori e il loro differente percorso artistico offrono un’esplorazione delle infinite possibilità dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea. Con le più svariate tipologie di intervento, gli artisti in mostra reinterpretano temi, soggetti e gli stessi luoghi espositivi, imponendo le logiche di una creatività multiforme.

Le installazioni sono visitabili durante l’apertura dei rispettivi musei e il progetto si completa attraverso la contaminazione di arte, suono e musica sia nella realizzazione di alcune delle installazioni, sia nell’esecuzione di concerti che si terranno all’interno dei musei nell’arco temporale dell’evento.




Per info:

TERRE & MUSEI DELL'UMBRIA
T. 199151123

www.umbriaterremusei.it

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