A conciliare lavoro e maternità arriva Network Mamas In evidenza
“NetworkMamas – mi racconta Cristina - nasce come esigenza personale. Stanca di sentirmi dire no ai colloqui, con motivazioni spesso strettamente legate al mio essere mamma di una bambina (e in seguito di due), ho pensato quale potesse essere una soluzione per me ed è nato NetworkMamas, un negozio di consulenze online, che ha come obiettivo quello di “diventare punto di riferimento per tutte le mamme che vogliono telelavorare”. L’idea del telelavoro non l’ho inventata io ma, insieme a Marco Fantozzi e Matteo De Simone l’abbiamo resa ancora più possibile e adattata alle esigenze delle Mamas iscritte. Ora dalla vetrina online all’acquisto tramite PayPal fino al contatto tramite una videochat simile a Skype ma sviluppata da noi, è tutto gestito su NetworkMamas in maniera facile ed intuitive”.
Professioniste di vari settori che decidono di ripartire dal web. Ma quali sono, ad oggi, le consulenze più richieste all’interno di Network Mamas?
“NetworkMamas sta crescendo di circa il 20% al mese – Spiega Cristina - e l'ambito di consulenze che riscontra il maggior successo è quello che comprende Mamas che si occupano di marketing e comunicazione. A seguire, anche il business coaching ha grandi sostenitrici. Molte donne, infatti, usano NetworkMamas per potenziare il proprio progetto da freelance”
La difficoltà di conciliazione sono, ormai da tempo, argomento di dibattito proprio perché, spesso capita che le mamme abbiano non solo difficoltà materiali ma anche psicologiche nel delegare i propri figli.
“Penso che molto dipenda – conclude Cristina - da come siamo. Ognuna di noi è diversa. Io posso parlare per me e so che la situazione socio-economica non favorevole mi ha spinta verso una strada che forse avrei imboccato comunque. Scelto di avere delle figlie, volevo occuparmene personalmente, il più possibile. Ho letto molte storie di mamme da quando è iniziata questa avventura e la maggior parte ha subito reazioni negative da parte dei datori di lavoro alla notizia della gravidanza”.