Idee per il futuro umbro: nasce Avocelibera
Sicurezza, scuola, sociale, diritti delle persone e degli animali. Queste, ma anche altre saranno le questioni di cui si occuperà Avocelibera, la neonata associazione che vuole essere «un contenitore di idee per l’Umbria dei nostri desideri», come spiegano i promotori tra i quali ci sono Franco Parlavecchio, Ilaria Toni, Luca Panichi, Paola Meattini, Silvia Ciampi, Daniele Pace.
«Tentare di risolvere i problemi senza traguardare il futuro – dichiarano i fondatori -, senza avere un'idea di regione e di città che riporti a una visione di insieme frena lo sviluppo e ogni tentativo di innovazione e di cambiamento insito in ogni società civile. Come vorremmo l'Umbria nei prossimi anni, quale potrebbe essere la sua vocazione, quali le esigenze del territorio e dei suoi futuri abitanti. Solo la rete delle persone, delle loro competenze possono e devono fare la differenza».
Avocelibera vuole dunque essere un luogo aperto di incontro, un contenitore di idee e proposte sul futuro della regione, uno stimolo per le istituzioni locali e regionali. «Insieme vorremmo creare momenti di partecipazione e condivisione di idee e di intenti – fanno sapere dall’associazione - per uscire da questo momento di esasperato egoismo e di evidente sfiducia generica e generalizzabile a tutto e a tutti, in particolare nei confronti delle istituzioni e della classe dirigente politica».
«L'astensionismo a cui abbiamo assistito alle scorse elezioni regionali – continuano i promotori - è solo una conseguenza dell’attuale situazione. Si cambia solo se c'è partecipazione reale, fattiva ed emotiva, solo se ci si mette in prima linea a dare il proprio contributo. La passione e la creatività non sono mai mancate e non sono mai state un limite, se vogliamo possiamo sicuramente creare una rete di programmi e di progetti per una visione di futuro per i nostri territori».
L'associazione non è tematica, non si occuperà di un solo argomento, ma passerà appunto dalla questione della sicurezza alla scuola, al sociale, al tema dei diritti delle persone e degli animali. «E' l'approccio che è diverso – continua la nota di presentazione -, è una visione di insieme che guarda all'Umbria che vorremmo. Questa associazione mette al centro le persone e nasce da un gruppo che ha deciso di collaborare per costruire una rete di valori e di progetti. Si progredisce partecipando e noi vogliamo dare il nostro contributo. Noi ci mettiamo in prima linea per guardare oltre il muro».