Perugia ricorda Ilaria Abate
Ilaria Abate è scomparsa nell’estate 2014 a seguito di una sparatoria a Ponte Valleceppi. La donna perse la vita, dopo un mese di coma. L'ex compagno sparò a lei, al figlioletto, a un'amica e, subito dopo, si tolse la vita. Il bimbo, che ha compiuto 3 anni, è ancora in condizioni preoccupanti ed è ospite presso un centro di riabilitazione. Il ricavato della giornata sarà devoluto al sostegno del piccolo e, in parte, al reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, in cui Ilaria fu curata e assistita durante il periodo di degenza.
Grazie alla volontà dell’amica Ilaria Toni, sopravvissuta alla sparatoria, e del fratello Dario Abbate, l’associazione “A.P.A.S. Onlus” ha deciso di proseguire il suo “Tour per la solidarietà” a sostegno della campagna di sensibilizzazione #CISONOANCHEIO contro la violenza sulle donne, che ha già ricevuto prestigiosi patrocini da parte di diverse istituzioni, facendo una tappa importante a Perugia, con l‘obiettivo di contrastare il dilagare sempre più frequente di violenze familiari nell’ambito delle quali il femminicidio è l’atto estremo al quale, sempre più spesso, si arriva in modo del tutto inspiegabile e inaspettato.
Domenica 7 giugno, presso lo Stadio comunale di San Sisto, dalle ore 15 in poi, avrà luogo un quadrangolare di calcio che vedrà scendere in campo due squadre di calcio femminile, la Res Roma, militante nel campionato di serie A, e la rappresentativa locale del Grifo Perugia, che si confronteranno con due formazioni maschili, la Nazionale Italiana Cabarettisti (anche loro provenienti da Roma) e una formazione mista Finanzia & Friends Team, capitanata dall‘imprenditore Brunello Cucinelli.
A fare da contorno, tra i vari tempi di gioco, coinvolgendo gli ospiti presenti, si terranno dei piccoli momenti di intrattenimento, con piccole performances ed interviste sul campo, per approfondire le delicate tematiche trattate legate alla violenza, cercando di porre attenzione su questo che risulta essere uno dei crimini più assurdi e, purtroppo spesso, sottovalutati: il femminicidio.
Attraverso il ricordo di Ilaria Abbate, A.P.A.S. intende soprattutto lanciare un messaggio importante alle nuove generazioni e, infatti, per l’occasione, i primi spettatori coinvolti, saranno proprio gli alunni e gli studenti delle scuole di Perugia.