Che cos’è la bioplastica compostabile?
Ce lo spiega Gesenu!
La bioplastica è un tipo di plastica con la fondamentale caratteristica di essere biodegradabile e compostabile: un materiale innovativo che, raccolto nell’umido, può dare nuova vita alla terra. Gesenu, insieme al Consorzio Biorepack, che si occupa della gestione a fine vita degli imballaggi in bioplastica compostabile certificati EN 13432 (e delle frazioni similari) conferiti nel circuito di raccolta differenziata e di riciclo della frazione organica dei rifiuti urbani (umido), sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione sull’argomento. Il progetto di comunicazione ambientale “Impariamo a riconoscere la bioplastica compostabile” riguarda la corretta raccolta degli imballaggi in bioplastica compostabile.
La campagna informativa ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini all’utilizzo dei sacchetti biocompostabili per il conferimento del rifiuto organico e di non utilizzare mai i sacchi in plastica che inficiano il recupero della frazione organica a valle delle raccolte.
La bioplastica è infatti uno dei materiali “green” più importanti introdotti nel mercato. Questa innovazione, seppur meritoria dal punto di vista ambientale, ha portato una serie di effetti collaterali sul sistema di raccolta differenziata che porta ad una diminuzione della qualità della plastica raccolta e rende sempre più complesso il suo riutilizzo.
È quindi fondamentale saper riconoscere le bioplastiche e differenziarle nel modo corretto e per farlo basta leggere l’etichetta degli imballaggi in bioplastica.
Solo la presenza di uno di questi simboli garantisce che puoi raccogliere i prodotti in bioplastica compostabile insieme all’umido domestico, perché certifica le caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità richieste dalla normativa.
Per questo motivo è importante usare solo sacchetti in bioplastica compostabile per la raccolta dei rifiuti umidi organici e non usarli mai per la raccolta di carta, plastica, vetro, metalli o per il Secco Residuo. In generale è fondamentale riciclare tutti gli imballaggi in bioplastica compostabile insieme alla frazione organica. Infatti una volta raccolti correttamente nella frazione umida organica, gli imballaggi in bioplastica certificata vengono trattati in impianti di compostaggio industriale. Ed è lì che prendono nuova vita: si trasformano in biogas e compost, un fertilizzante naturale utile per contrastare la desertificazione del suolo.
Visita il nostro sito www.gesenu.it
e biorepack.org per saperne di più sull’intero progetto.
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