Modern classic: la Triumph Bonnevile e l’edizione speciale Bud Ekins
Triumph, accenni storici e il mito Bonneville
Le origini di questo marchio risalgono all’Inghilterra del 1885, quando aprì la fabbrica di biciclette Triumph. Sul finire dell'Ottocento con l'avvento del motore a scoppio la Triumph realizzò i primi prototipi di ciclomotore e negli anni venti esordì nel mercato automobilistico.
Negli anni cinquanta la BSA acquisì la Triumph e da allora vi fu una massiccia esportazione delle sue moto negli USA. Modelli quali la Thunderbid e la Trophy ebbero un ruolo di spicco in alcuni colossal cinematografici con i celebri Marlon Brando e Steve McQueen: stava nascendo il mito delle motociclette Triumph.
Sul lago salato di Bonneville la Triumph polverizzò diversi record di velocità grazie al suo modello Wonderbird, così in omaggio a queste trionfali imprese nacque la Bonneville, la leggendaria ammiraglia della famiglia Triumph, che nel corso dei decenni ha sempre dominato la scena motociclistica mantenendo una linea ed un livello di qualità costruttiva impeccabili.
Leggendo la scheda tecnica dell’ultima generazione della Triumph Bonneville T100, come quella di Dueruote ad esempio, si trovano diverse caratteristiche che la rendono una moto dall’appeal vintage, ma al contempo moderna e dinamica. Già quando si accende il suo motore si rimane piacevolmente sorpresi dal suono dei suoi 55 CV e dagli 80 Nm dell’High Torque 900 cc.
Il comando ride by wire rende l'accelerazione perfettamente calibrata. La frizione morbida ed il cambio comodo e preciso permettono una guida estremamente confortevole. In sintesi, la T100 è la modern-classic per antonomasia che racchiude in sé tutte le caratteristiche di una moto che si fa apprezzare per la sua guida armoniosa, particolarmente adatta per chi ama godersi il viaggio. Guidarla è una gioia oltretutto poco dispendiosa, infatti si superano comodamente i 20 Km/l, anche nel traffico cittadino.
Triumph Bonneville T120 e T100 Bud Ekins
Esistono due edizioni della Bonneville che la Triumph ha dedicato ad un personaggio mitologico degli anni '60, lo stuntman hollywoodiano Bud Ekins, che si rese protagonista di uno dei salti in moto più sensazionali che il mondo del cinema ricordi. In particolare ci riferiamo al salto compiuto nel film 'La grande fuga' interpretato dal grande Steve McQeen.
I due modelli celebrativi sono le Bonneville T120 e T100 Bud Ekins. Ambedue si rifanno alla storica Bonneville del 1959, con fantasia bicolore, logo Triumph sul serbatoio e la dicitura Bud Ekins in bella evidenza sui fianchetti laterali.
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