Perugia sempre più digitale
Smart city, start up, industria 4.0 e formazione al centro di un nuovo protocollo d'intesa
È stato sottoscritto dal sindaco Andrea Romizi e dall’Amministratore delegato di Cisco System, leader tecnologico mondiale, il memorandum d’intesa per accelerare l’innovazione e sviluppare nuovi servizi digitali rivolti ai cittadini. Il protocollo, sostanzialmente, renderà più veloce il percorso dell’Agenda Digitale della città. L’accordo ha una durata di due anni ed ha quattro parole chiave: smart city, start up, industria 4.0 e formazione. Per sviluppare i diversi progetti, si potrà contare anche sulla collaborazione dell’Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e di K-Digitale, una start up innovativa perugina specializzata in soluzioni per la digitalizzazione di imprese e comunità.
Cisco e il Comune di Perugia avvieranno in particolare due progetti. Innanzitutto la "circoscrizione 2.0": la collaborazione punta a valutare come usare in modo innovativo soluzioni video per dare ai cittadini la possibilità di comunicare con il Comune dalle sedi decentrate, limitando gli spostamenti e ottenendo risposta in minor tempo. La prima area che sarà presa in considerazione per sperimentare la circoscrizione 2.0 sarà la zona di Ponte Felcino. Inoltre ci si occuperà della continuità didattica da remoto: si intendono studiare soluzioni che diano agli studenti la possibilità di seguire le lezioni a distanza, in caso di particolari situazioni di emergenza o che impediscano di recarsi presso la scuola. Questo si potrà fare utilizzando strumenti per la collaborazione, la comunicazione in video e la condivisione di applicazioni, che permettono a insegnanti e scolari di realizzare e seguire le lezioni anche da casa.
Il Comune di Perugia e Cisco, insieme all’Università e a K-Digitale intendono inoltre contribuire alla valorizzazione dell’area di Fontivegge con la creazione di uno “Smart Gate”: un luogo che diventi punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività, per offrire loro strumenti con cui lavorare, connettersi, apprendere. In questo modo, si vogliono attrarre nel capoluogo umbro i migliori talenti e si vogliono creare le condizioni per aiutare le imprese del territorio a sviluppare in modo collaborativo prodotti e servizi innovativi. Sarà una piattaforma aperta a tutti, in cui troveranno posto tutti i temi tecnologici di maggiore interesse, a partire dalla cybersecurity.
Verranno inoltre lanciate iniziative di innovazione sul tema dell’Industria 4.0 facendo riferimento sempre all’area di Fontivegge, individuata dal Comune di Perugia per la creazione di un laboratorio dedicato alla digitalizzazione delle imprese. Gli ingredienti per aiutare le PMI locali a cogliere tutte le opportunità del digitale saranno il contributo di Cisco, l’ esperienza di K-Digitale nelle soluzioni e nei progetti di ricerca per l’industria 4.0, le azioni di sviluppo comunali e regionali sul tema e le competenze specifiche dell’Università di Perugia e dei suoi studenti.
Cisco sceglierà anche uno o più istituti tecnici cittadini in cui sviluppare dei percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, dedicati ai temi dell’Internet delle Cose e della Cybersecurity; la formazione proposta si basa sul Programma Cisco Networking Academy, che Cisco porta avanti da 20 anni in Italia per offrire ai giovani le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro.
Inoltre, Cisco è disponibile a collaborare con il Comune di Perugia anche per sviluppare altri progetti formativi congiunti, con il supporto dell’Università di Perugia. Per Cisco, il protocollo di intesa con il Comune di Perugia è un nuovo impegno che fa parte del programma Digitaliani, il piano di investimenti che ha lanciato nel gennaio 2016, mettendo a disposizione 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell’Italia, a partire dai suoi diversi territori.
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