La mattina del 7 giugno si è tenuta, presso il Caffè Turreno, un'informale conferenza stampa di chiusura del Festival del Calcio e dello Sport. Erano presenti il direttore artistico del Festival, Alessandro Riccini Ricci, e l'assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni.

L'incontro è servito a tirare le somme di questa seconda edizione della manifestazione, per il primo anno non solo “del Calcio” ma anche “dello Sport”, e va detto che, nonostante il meteo non sia sempre stato favorevole, l'evento è stato comunque un successo.

“Siamo contenti che il pubblico abbia risposto ottimamente alla nostra proposta - ha affermato Riccini Ricci- partecipando agli incontri e mettendosi in gioco nelle dimostrazioni dei diversi sport, segno che il format del Festival del Calcio e dello Sport è stato recepito e funziona”.

Dal 2 al 5 giugno, infatti, Perugia si è trasformata in un grande e affascinante “Bar dello Sport” a cielo aperto, per 4 giorni di incontri e riflessioni, informali e sempre sul filo dell'ironia, con grandi ospiti del calcio e dello sport praticato (e raccontato).

Nonostante la pioggia, che ha costretto gli organizzatori a cambiare all'ultimo minuto – e a volte in corsa – le location degli incontri, gli appuntamenti sono stati tutti molto partecipati, sia quelli al chiuso che – sabato e domenica, quando il clima è stato più clemente – all'aperto.

Con l'affetto del pubblico è andata di pari passo l'approvazione della “critica”, visto l'ottimo riscontro mediatico a livello locale e nazionale che ha avuto il Festival.

“Crediamo in questa manifestazione sin dall'edizione zero dell'anno scorso -ha sottolineato l'assessore Fioroni- I risultati di quest'anno, anche in termini di ricaduta mediatica nazionale, ci fanno capire che questo Festival può diventare sempre di più un valore aggiunto per la promozione della nostra città. Per questo siamo disponibili a lavorare sin da subito per la prossima edizione, perché il Festival del Calcio e dello Sport abbia un posto di rilievo nel calendario degli eventi del Comune di Perugia”.