European Business Game: un successo per una squadra umbra
Menzione speciale per una squadra di studenti spoletini e il loro “sguscia uova”
Easyegg, un oggetto semplice ma efficace per sgusciare le uova sode. Si è fatta valere con questa originale invenzione, supportata da una presentazione coinvolgente e un business plan ben articolato e coerente, la squadra formata da alunni del 4 A indirizzo amministrazione finanza e marketing dell’Istituto Tecnico Economico “G. Spagna” di Spoleto, premiata con una menzione speciale sabato 21 maggio, a Ravenna, nell'ambito della finale nazionale della XXIV edizione di Enterprise EBG (European Business Game), simulazione di creazione d’impresa sviluppata dal 2003 dal Sistema Ecipa CNA per la Scuola come proposta formativa per le classi quarte delle scuole medie superiori.
Dopo essersi aggiudicati il titolo regionale, gli studenti spoletini Marjeta Rripa, Arianna Musci, Benedetta Venturi, Giorgia Rio, Alessandro Calabresi e Fedrerico Bussotti hanno avuto così l'opportunità di misurarsi con i propri colleghi da tutta Italia (a Ravenna sono stati presentati 18 progetti, scelti tra 75 a livello nazionale, proposti dalle squadre degli oltre 500 studenti partecipanti).
Gli alunni dello “Spagna” hanno presentato le loro idee imprenditoriali a una giuria qualificata, fornendo anche dettagli sulla fattibilità di mercato, finanziaria e la possibilità di internazionalizzazione, conseguendo un attestato di merito per innovazione del prodotto e per presentazione ottenendo una borsa di studio in denaro. Molto apprezzata per completezza ed organicità è stata anche la presentazione di due dei componenti della squadra umbra, Riccardo Lucidi e Simonluca Carletti di “bag not bug”, uno zaino con cuffie e casse incorporate, la cui esposizione aveva particolarmente colpito anche la giuria in fase regionale, tanto da prevederne la presentazione fuori concorso a Ravenna.
Alla fine, quest'anno la vittoria come migliore progetto di impresa è andata ex equo ai gruppi del Liceo E.Torricelli - Ballardini di Faenza e dell’Istituto Industriale Statale G.Luosi di Mirandola, che hanno presentato rispettivamente i progetti dal titolo Bada Boing (cover in materiale polimero resistente all’urto) e Braindoor (sistema di interazione vocale e riconoscimento impronte digitali per apertura porte).
La finale di Ravenna è arrivata a conclusione di un percorso annuale durante il quale gli studenti si sono sfidati sul terreno dell’imprenditorialità, simulando la realizzazione e la gestione di un’impresa a tutti gli effetti, con tanto di indagini di mercato, business plan, suddivisione nei vari ruoli dei soci e collaboratori, stesura dei bilanci di previsione, linea di produzione, approvvigionamenti e campagna pubblicitaria per promuovere il loro prodotto.
Le squadre vincitrici rappresenteranno ora l’Italia nella finale europea in programma in Slovacchia a fine giugno 2016, confrontandosi con i team vincenti di Francia, Danimarca, Isole Farhoer, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia e Guyana Francese.
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