Il progetto, inaugurato il 21 maggio a Trevi, promosso dalla diocesi di Spoleto-Norcia, dalla Regione Umbria, dalla Caritas e dal Comune di Trevi, prevede l'assegnazione di lotti di terreno di proprietà del demanio, messi a disposizione dalla Regione. L'orto solidale è un terreno, inutilizzato da anni, riqualificato, dove sarà possibile produrre frutta e verdura per sostenere le famiglie in difficoltà e che ha anche l'obiettivo di promuovere l'integrazione sociale, offrire ai disoccupati l'opportunità di formazione e migliorare la condizione socio-economico-relazionale dell'intero territorio. La mattinata si è aperta nei saloni del santuario del “beato Pietro Bonilli” a Cannaiola di Trevi con la conferenza di presentazione del progetto. Tra le tante personalità intervenute, anche Mons. Renato Boccardo Arcivescovo di Spoleto-Norcia, il quale ha ricordato che: “Questa iniziativa si colloca tra due binari, quello dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato sii, che richiama gli uomini alla cura del creato, riscoprendo, tra l’altro, la fecondità della terra e quello dell’Anno Santo della Misericordia nel quale il Vescovo di Roma costantemente ci esorta a favorire accoglienza, l' integrazione e la promozione umana”. Anche la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha espresso il suo orgoglio per aver condiviso, come Regione, questa importante iniziativa e ha annunciato il suo impegno per individuare altri terreni da mettere a disposizione della comunità.