Passages - Movimenti contemporanei di nuovo a Perugia
Tra spettacoli e formazione, torna il progetto dedicato alla danza contemporanea dall’1 al 3 dicembre
Un fine settimana pieno di appuntamenti dedicati alla danza contemporanea, con spettacoli, brevi performance e spazi dedicati alla formazione, quello organizzato dalla compagnia Déjà Donné e dall’Associazione milanese Pandanz per i prossimi 1, 2 e 3 dicembre.
Nell’ambito della 23esima edizione della Stagione INDIZI 2017-2018 di Teatro di Sacco, la Sala Cutu di Perugia ospiterà Passages – Movimenti contemporanei 2017, progetto che propone un percorso formativo rivolto ai danzatori e che quest’anno presenta un’edizione dedicata al ventennale della compagnia Déjà Donné.
Attraverso alcune sue produzioni e l’organizzazione di lezioni formative, si offrono al pubblico interessato importanti occasioni per avvicinarsi alle arti performative con l’obiettivo di promuovere l’interazione di diverse progettualità e far nascere qualcosa di originale e innovativo.
Accanto agli spettacoli quindi, che andranno in scena nelle giornate di sabato 2 e domenica 3, sarà organizzato uno spazio interamente dedicato alla formazione e strettamente collegato a INA – inNprogress Atelier. Questo progetto, portato avanti dal coreografo Afshin Varjavandi, è un percorso di studio dedicato alla ricerca e alla sperimentazione ideato da INC InNprogressCollective e Déjà Donné e curato in collaborazione con CentroDanza - Spazio Performativo.
Per gli allievi e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire le molteplici tecniche di ricerca sul movimento, sarà possibile partecipare alle masterclass tenute da Virginia Spallarossa e Vittoria De Ferrari Sapetto l’1, il 2 e il 3 dicembre.
GLI SPETTACOLI
2 dicembre 2017 – ore 19,30
- IL CANTO DI ORFEO: ARMONICO
concept, coreografia e regia Claudio Malangone; autori/interpreti Luigi Aruta, Antonio Formisano; videoinstallazioni Checco Petrone; produzione Borderlinedanza. Durata 20’.
“…La strada lunga di paure ormai compiuta, lui saliva all’aria della terra dietro ai passi di Orfeo... e poi più non vide lui che vaghe ombre toccava, lui che voleva parlare della luce…”
Da questi versi ispirati alla nota e triste vicenda di Orfeo ed Euridice, un amore sfortunato, che nulla può contro il destino e le sue forze, prende il via la coreografia di Claudio Malangone, che vede protagonisti due danzatori della compagnia.
Nell’atmosfera impalpabile dell’attesa, e della dolorosa (e masochistica) reminiscenza del passato i due protagonisti rimangono così nello stesso posto, incatenati dalla separazione, dalla distanza, dal perdersi o dal non ritrovarsi. Una creazione che da impalpabile coreografia, ispirata a una storia che arriva dall’antichità, diventa uno studio sulla resistenza, sul dolore, sulla mancanza.
- LIKE A STRAY DOG
concept, coreografia e luci Nicoletta Cabassi; musica OTTOelectro (dai '4 pezzi sacri' di G. Verdi), M. Vainio e I. Vaisanen; produzione Nicoletta Cabassi | Lubbert Das. Durata 15'.
Cosa significa 'appartenere'? Cosa significa 'umanamente randagi'? La pièce nasce come riflessione e indagine sull'essere e/o sentirsi senza appartenenza, interiormente erranti, nell'attuale "società liquida", senza più memoria e radici e in cui resta soltanto immanenza. Un viaggio nei concetti di smarrimento e sconfinamento come dimora esistenziale.
Ore 20,30
- 365
coreografia Vittoria De Ferrari Sapetto e Andrea Valfrè; con: Vittoria De Ferrari Sapetto e Andrea Valfre’; disegno luci Giacomo Gorini; elaborazione musicale Gilles Toutevoix; produzione Déjà Donné. Durata 50’.
Una ricerca coreografica avviata prendendo spunto da un noto programma televisivo italiano, "Almanacco del giorno dopo", presentato ogni giorno dal 1976 fino al 1992. Nei 10' di ciascun episodio, venivano citati avvenimenti tratti dalla vita in un "Santo del giorno", collegati a eventi storici o a riferimenti astrologici, sempre legati al calendario. Da queste suggestioni prende avvio un percorso saturo di una ritualità densa e sospesa che si manifesta simbologia gestuale, movimento e figure di intensità crescente. Il lavoro dei danzatori esplora ed evoca immagini suggerite dal trascorrere misurato e cadenzato del tempo, soffermandosi su ricorrenze che scandiscono, in festività e in allegorie, un calendario sempre diviso tra la celebrazione di ritualità pagane e simboli della celebrazione religiosa, per "365" giorni dell'anno.
3 dicembre 2017 - ore 15.30
- ToPRAY
Coreografia Afshin Varjavandi; disegno luci Fabio Galeotti; con Luca Calderini, Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Elia Pangaro; disegno sonoro Angelo Benedetti; produzione INC InNprogressCollective /Déjà Donné – ringraziamenti a CentroDanza – Spazio Performativo| LaMaMa
"Chi conosce il potere della danza abita in Dio". Rumi
Esiste un momento per ognuno, a partire dal quale si impara a guardare dentro sé stessi: esiste anche una costante che chiamiamo T, per la quale quel momento è intimo e individuale, riferito al singolo, non moltiplicabile e non tramandabile. Sono solo i propri occhi a esercitare quella visione. La costante T è un numero trascendente. toPRAY non parla della costante T, ma racconta il punto di vista dal quale si osserva. toPRAY è un corridoio: a volte per arrivare all'animo umano il percorso è lungo e stretto. Altre volte l'uomo contemporaneo non trova il tempo per scegliere le strade complesse, per attraversarle il tempo che si impiega corrisponde alla costante T. toPRAY è uno spettacolo in cui le danze urbane si mescolano a gesti contemporanei, producendo una danza fuori dagli schemi, dal tempo. La scrittura coreografica attinge da calligrafie multiculturali, risultando un linguaggio universale: come il racconto dell'anima dell’uomo. toPRAY è un percorso umano costruito e vissuto con alti e bassi, analogamente al percorso di crescita di un uomo.
INFO e CONTATTI
SALA CUTU P.zza Giordano Bruno, 9 – Perugia – www.teatrodisacco.it
sabato ore 19,30 Ingresso intero posto unico € 5,00
sabato ore 20,30 Ingresso intero € 10,00 – ridotto giovani € 5,00
domenica ore 15,30 - Ingresso intero € 10,00 – ridotto giovani € 5,00
CENTRODANZA – Spazio Performativo Via Pievaiola, 166/H5 - Perugia PG - tel. 075 528 7474 - www.centrodanzapg.com
Iscrizioni Masterclass – € 50,00/giornata - comprende un biglietto ingresso ridotto per uno spettacolo a scelta.
Info e prenotazioni tel. 320.6236109 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel. 333 8568841 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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