Quando non è solo l’amore a combinare guai… In evidenza
Penso all’amore e penso a mia nonna che non si capacita che la mia bellezza sia sfiorita senza che abbia trovato non dico un marito, ma almeno un povero cristo, bello, ricco e “micco”, da sfoggiare in famiglia e in società.
Di micchi potrei dire di averne conosciuti molti, ma evidentemente non abbastanza per me. Quanto alla famiglia, ho il divieto di presentarne un altro, se non dopo due anni di frequentazione. Inutile poi spiegare a nonna che la società, così come la intende lei, a Terni sta al massimo nei libri di storia delle acciaierie. Potrei dirle che l’amore non mi tange perché sono diventata una single convinta. Una che ama stare sola, non una sfigata, come dice qualche mio ex, nel caso selettiva, e nemmeno una che si vende al miglior offerente, altrimenti nonna non si preoccupava per la mia bellezza. Una a cui per evitare le pene dell’amore conviene evitare l’amore. Perché senza amore si può vivere: c’è il lavoro, Ennio e il divertimento. Almeno nel mese di febbraio a Terni non mancano le occasioni: “Il Patrono è il Patrono e l’Amore è l’Amore!”, sembra dire lo slogan degli Eventi Valentiniani, “A ogni costo!”. Per cui succede che al Centro Multimediale canti Fabio Concato, che tutti conosciamo per le doti vocali, ma che a me rimanda a un’adolescenza turbolenta, in cui erano i suoi testi “gonfi” d’amore a tenermi compagnia. E allora penso che io amo amare e che è solo una tragica fatalità se sono sola! Dopotutto, sono cresciuta con Georgie, Candy, Lady Oscar e Pollon, che in nome dell’amore di casini ne hanno fatti! Per non parlare di Beautiful, da cui almeno quattro generazioni di donne hanno appreso le basi teoriche dell’arte della seduzione di Brooke. O meglio, ci hanno provato, perché poi non tutte nella pratica siamo state capaci di tanta passione familiare. O forse si. Resta che non tutte avessimo quel fisico statuario. Ora che ci penso le mie paladine dell’amore erano tutte alte bionde e fiche! Tutte, tranne una. Vuoi vedere, nonna, che alla fine la colpa è di Pollon?
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